Sempre decisivo, 4 gol + un rigore + un'autorete procurata in appena 200'. Difficile non pensare a un astro nascente.
Se il Lecce è rimasto a galla in un brutto momento del suo campionato il merito è quasi tutto suo.
Molti lo hanno paragonato a Pippo nzaghi, io dal suo primo gol ho intravisto le movenze di Paolo Rossi.
E' già nel nostro cuore e mi auguro che ci resterà per sempre.


Pablo Rodriguez, intervistato da La Gazzetta dello Sport, fa il punto sulla sua avventura con la maglia del Lecce:
"Penso solo al meglio in maglia giallorossa. Mi vedo con questa squadra nel 2025, io protagonista in Serie A. Il modello? Haaland ha bruciato le tappe. Ovviamente però è solo un riferimento ideale. Io ancora non ho fatto niente".

Un bilancio estremamente positivo e un pensiero alla famiglia: "Aiuterò papà Francisco, che lavora in un supermercato, mamma Carmen, impiegata in un call center, e mia sorella Alexia, che ha 15 anni. I miei genitori hanno capito la mia scelta, non mi hanno ostacolato; sin da bambino, per me esisteva solo il pallone. Crescendo, mi sono appassionato alla boxe e, quando sono in vacanza, mi diverto proprio con i guantoni. Mi mancano tanto, la mia famiglia e i miei amici. A Lecce, però, ho trovato il paradiso".

CHIUDERE!

MAX PERCHE PERCHE????CHIUDERE E/O FARE SPARIRE QUESTO TOPIC GRAZIEEE

Capisco che si possa essere scaramantici ma la realtà è che su questo non c'è alcun riscontro logico e razionale.

Ho aperto il topic perchè vedo in lui qualcosa che raramente ho visto in altri nostri giocatori. Per me ha enormi potenzialità e merita quindi di essere commentato a parte, una partita dopo l'altra.
Se poi esploderà o no, avrà problemi o meno, credimi, non dipenderà certo da questa discussione.

Lecce, Chevanton promuove Rodriguez: "Ha margini di crescita enormi, il futuro dipende solo da lui".

Intervistato dal Quotidiano di Puglia, Ernesto Chevanton, ex bomber del Lecce e della nazionale uruguaiana, ha promosso a pieni voti Pablito Rodriguez, astro nascente dei giallorossi: "(...) si è presentato sulla scena nel segno della immediatezza, il gol subito, quasi un rapporto speciale con il pallone, con la partita. È straordinariamente generoso, leggi in ogni suo scatto la voglia di affermarsi, è positivo nel carattere, si inserisce subito nella logica del gioco. Sta cogliendo le opportunità che gli sta offrendo con sagacia mister Corini. È venuto qui, Pablito, per trovare quella continuità che il Real Madrid non poteva ancora dargli. Sta crescendo in fretta, in maniera esponenziale, ha sfruttato al massimo l’occasione della prima partita giocata sin dall’inizio. Dobbiamo aiutarlo a crescere, garantendogli fiducia e serenità, evitandogli ogni pressione. Ha margini di maturazione enormi. Il futuro dipende solo da lui, non mi pare che sia il tipo che si accontenta di quello che fa, mi pare che guardi sempre più in alto...". (tuttob)

DAGLI ZERO EURI A UN VERO AFFARE

E’ una stagione che continua a produrre botti con ben 4 reti in 6 partite messe a segno, con anche l’aggiunta di un infortunio alla caviglia che ne ha condizionato per qualche giorno il rendimento.
Un bottino da invidia per Rodriguez che, alla prima stagione in una squadra con l’obiettivo di ritornare in Serie A si è, nel giro di pochi mesi, imposto grazie a prestazioni sempre più di alto livello con l’area di rigore che sembra essere il luogo in cui le sue caratteristiche trovano benzina per essere alimentate.
Il tutto con un pallino fisso nella testa che lo ha fatto entrare in breve tempo nel cuore della tifoseria giallorossa: la squadra prima di tutto.
Al servizio dei compagni, con una corsa in più che mai fa mancare ma soprattutto con la grinta, la determinazione e la cattiveria agonistica che lo contraddistinguono. E lo scetticismo iniziale, dato anche dalla cifra spesa dal Lecce (zero euro) per strapparlo al Real Madrid e portarlo nel Salento, è ormai solo più un vecchio ricordo.
Anzi per molti, adesso, è un vero e proprio affare. (pianetalecce)

Nell’edizione odierna di As spunta un’intervista a Pablo Rodriguez, che si racconta tra passato al Real Madrid e presente a Lecce.

LECCE – “Ha attirato la mia attenzione quando me ne ha parlato il mio agente Morano e l’ho trovata una proposta allettante e interessante”.
DIFFERENZE CON LA B SPAGNOLA – “Il gioco è totalmente diverso, è un calcio diverso in molti aspetti in cui devi imparare e abituarti per adattarti. Le transizioni fanno la differenza”.
CONDIZIONE FISICA NON AL TOP – “È vero, sono ancora al 50 percento, ho bisogno di mettermi in forma per arrivare al mio miglior livello. Il mister mi chiede di dare tutto in ogni azione e soprattutto di non parlare con gli arbitri”.
CITTÀ – “Per me è stato abbastanza facile adattarmi qui, perché sono nato vicino al mare e qui posso godermelo. L’atmosfera, la città e le persone sono molto simili alla mia isola, Gran Canaria, e questo rende tutto più facile”.
INZAGHI – “È un orgoglio ed è molto bello che mi paragonino a grandi giocatori come lo era Inzaghi, ma questo non mi influenza. Mi considero una persona umile con molto lavoro alle spalle ed è così che sarà sempre”.
GENITORI – “Vengo da un paese di 10.000 abitanti, Valsequillo. Mi hanno insegnato a non guardare mai nessuno dall’alto verso il basso e non dimenticare mai da dove vengo. Senza piedi per terra e lavoro non si ottiene niente”.
REAL MADRID – “Quando è arrivata l’opportunità di Madrid non ci ho pensato due volte, era qualcosa di unico che non accade a tutti. Sono appassionato di sfide e quella lo era. Quando è finito il primo allenamento mi hanno mandato a firmare il contratto. Era qualcosa di unico che non dimenticherò mai”.
GOL IN FINALE DI YOUTH LEAGUE – “Finora è stata la cosa migliore che mi sia capitata nel calcio, qualcosa che il Real Madrid in molte edizioni non era riuscita a raggiungere ed il nostro gruppo con Raúl è riuscito a vincere”.
RAUL – “Raul si è fidato di me dal primo momento, mi ha dato tutto. Gli sarò sempre grato. Ricordo che una volta, senza aver mai parlato prima, è venuto a parlarmi dopo l’allenamento mostrandomi un video sul cellulare, nel quale mi faceva vedere le mie azioni. Non volevo crederci. Ha passato il suo tempo a mostrarmi cosa sbagliassi. Per me è stato un grande orgoglio averlo come allenatore”.

Rodriguez, impatto entusiasmante a Lecce. L’Inter osserva da… lontano. (Internews)

Non sono sfuggite le ottime performance in campo di Pablo Rodriguez, attaccante classe 2001 in forza al Lecce in Serie B. Sette presenze, 4 reti e 2 assist per 288 minuti in campo. Un gol ogni 72 minuti: una media molto importante che ha acceso i fari di scout nazionali e internazionali. Rumours di mercato, infatti, parlano di club spagnoli sulle sue tracce. E il perché è presto detto: Rodriguez è arrivato nel Salento proprio dal Real Madrid, dopo aver militato, con successo, nel settore giovanile delle Merengues. In Italia, c’è l’interesse della Sampdoria, ma anche di altri club di prima fascia. L’Inter, secondo quanto raccolto da FcInterNews.it, segue l’evolversi della situazione e ha da tempo allertato i suoi osservatori, ma per ora non ha avviato nessun contatto diretto.

C’è un particolare non da poco: Pablo Rodriguez è gestito da Abian Morano, lo stesso agente che portò Mauro Icardi in Italia. Ma qual è la situazione contrattuale del calciatore? Si era vociferato di una recompra in mano al Real Madrid che, secondo quanto appurato, non trova invece riscontro. Di certo c’è che il club madrileno potrà monetizzare un’eventuale cessione dell’attaccante da parte del club giallorosso: la percentuale fissata, in sede di negoziazione, ammonta al 25%. L’obiettivo del calciatore è duplice: riportare il Lecce in Serie A e diventare il pezzo pregiato del prossimo mercato estivo.

Per chi vuole godersi questa carrellata qui i suoi gol nella Giovanile del Real Madrid.

https://www.youtube.com/watch?v=SD4_ApKKbKI

Pazzesco il suo calcio di rigore all'incrocio al 36" del filmato, tra i più imparabili che si possano battere. Però Mancosu non cerchi di imitarrlo!

Alle voci della prima ora di un interessamento di Sampdoria e Inter oggi si è aggiunto il Napoli di De Laurentis. Viste le indubbie potenzialità del ragazzo (fa cose stellari con una sconfortante semplicità) probabilmente ne arriveranno altri, dall'Italia e forse anche dall'estero. Se pensiamo che Stepinski e Lapadula sono stati valuati 5 milioni e il "vecchio" Petagna ben 17 io aspetterei un po' prima di accettare qualche offerta.
Per me dobbiamo assolutamente evitare di vendere a 10 quello che tra 1-2 anni possiamo vendere a 100. Quindi l'anno prossimo sarebbe importante che rimanesse ancora con noi.
Il giocatore, per la cronaca, ha lo stesso procuratore di Mauro Icardi.

Una squadra come la nostra non potrebbe mai chiedere quelle cifre manco se avesse in rosa un giovane Messi.

Il limite se gioca bene in A è circa 40 milioni (vedi Dybala, Barella).
Iniziano a valere i 70-80 quando fanno bene nelle big. Vedi ancora Dybala.e Barella.

Se fa bene in B ti va di lusso se ti danno 15 milioni.

Quindi prima di tutto bisogna salire in A.
Anche perchè anche 20-30 milioni sarebbero tanta roba per noi. E Corvino ce ne porterebbe una marea di giovani forti.

Ovviamente si devono verificare delle condizioni, intendo maturazione del ragazzo e interesse plurimo che potrebbe portare a una specie di asta.
Anch'io non penso che si possa arrivare ai prezzi di Dybala e Barella ma se Petagna lo hanno pagato 17 milioni Rodriguez a 20-25 (sempre, ripeto, se tutto va per il meglio) potrebbe arrivare.
Corvino con quella cifra ti farebbe una squadra da Europa League.
Vabbè, almeno sogniamo, tanto è gratis.

Ragazzi state correndo da pazzi !!!! Datevi una calmata.
Ok che il periodo è ottimo e il ragazzo promette veramente bene ma concordo con chi dice di non dare pressioni e farlo crescere tranquillamente senza questi grilli per la testa.

Cmq dovessero entrare determinate cifre la gran parte sarà devoluta per ripianare alcuni uscite, per il settore giovanile ma soprattutto per creare/costruire il tanto decantato centro sportivo per la prima squadra.
Come detto dallo stesso SSD a inizio anno (se non erro durante la presentazione di Corvino) non si guarda all'immediato/prima squadra (come fatto sino lo scorso anno) ma bensì a costruire/potenziare la struttura societaria e tutto il comparto delle giovanili/primavera per garantire futuro oltre che una certa autonomia-liquidità per gli anni a venire.

Onestamente discorso che non fa una piega.

sono concorde con chi dice che a lecce 15 milioni di euro non glieli danno...almeno per adesso. ma corvino è bravo e saprà fare le cose giuste...ricordo ancora l'operazione milionaria di vucinic..credo sia stato il capolavoro di corvino.

considerate poi una cosa che si parla solo di pablo...ma se riusciamo a vendere anche il danese e un altro eleento che potrebbe essere biorkengren ci portiamo a casa un bel gruzzoletto con cui campare per anni e iniziare a pensare ad una serie A tranquilla e non solo...poi non dimenticate la plus valenza che può nascere con coda ehhh...