Ranieri: “Dopo il primo gol del Milan ci siamo depressi, non deve ripetersi”
Il tecnico rossoblù presenta la sfida contro il Lecce
di Giacomo Dessì
4 Gennaio 2024
12:55
Mister Claudio Ranieri è reduce da una settimana difficile dopo lo sfortunato pareggio con l’Empoli e la sconfitta di Coppa contro il Milan. Diversi i rossoblù nel tritacarne e a Lecce servirà una risposta. Le parole del tecnico:
“Sentirmi tradito no, ma mi è dispiaciuto per il modo in cui ci siamo sciolti al sole dopo il loro primo gol, ci siamo depressi. Non mi è piaciuta la partita, c’è modo e modo di perdere. Non parlo dell’impegno e della corsa, perché abbiamo corso più che in campionato, ma se metti la corsa e non la tattica applicata fai delle figure così”.
“L’infermeria si sta svuotando perché Dossena si è allenato, Augello si è allenato, Prati e Pavoletti no, Nandez si è allenato, poi c’è Lapadula fuori”.
“Ci aspettavamo di più dai nuovi acquisti ma non dobbiamo colpevolizzarli. Lecce è una partita importantissima, noi lotteremo fino all’ultima giornata e il pubblico deve starci vicino. Loro devono capire che abbiamo difficoltà e sostenerci, solo così ci salviamo”.
“Radunovic? Da titolare ha sbagliato l’inizio di campionato e l’altra sera non ha fatto benissimo. Perciò non starà bene. Ci parlerò perché per me è un giocatore importante”.
“Pavoletti purtroppo ha ricevuto un colpo sul piede che si era fratturato l’anno scorso”.
“Mercato? Prima bisogna vendere come 10-15 squadre di Serie A. E poi bisogna fare mercato in positivo, vendendo e comprando a meno di quanto si è venduto”.
“Di Oristanio sono molto contento, ha sempre fatto bene. Mi piace perché è determinato e sa quello che vuole sul futuro”.
“Lecce? Cercheranno di batterci perché terrebbero sotto una squadra che lotta per non retrocedere, sarebbero a metà dell’opera. Il Lecce è la seconda squadra per falli nella metà campo avversaria, a pressare alto e fare falli in generale. Per cui questo è il tipo di partita che ci aspetta”.
“Makoumbou è importante, ci da serenità nel palleggio e aiuta Prati. Vediamo come sta”.
“Jankto? Mi aspettavo di più da lui. Anche lui non si è allenato oggi tra febbre e altro”