Bilanci dopo il girone di andata concluso con Lecce-Cagliari 1-1
Il Via del Mare riprende il cammino. La prima gara dell’anno coincide con l’ultima del girone di andata. Sotto una tempesta tropicale è da eroi andare allo stadio. Il vento impetuoso spazza via palloni e molte velleità. Le feste sono finite. E’ tempo di bilanci. Anche calcistici.
Il pareggio contro il Cagliari è perfetto specchio del girone di andata del Lecce. Poteva andare meglio. Poteva andare peggio. Tante le occasioni gettate allo scirocco. Così come quelle sperperate in molte altre partite. Tanti i pericoli scampati. Così come in altre situazioni in cui le ali protettive di Falcone hanno fatto la differenza. Potevamo toccare quota 23, sarebbe stato il record in serie A dopo il girone di andata (con campionato a 20 squadre). Chiudiamo a quota 21, che significa comunque avere 7 squadre dietro di noi e un margine di 7 punti sulla zona rossa.
Potevamo e dovevamo chiudere prima la partita contro il Cagliari. Ma non a caso abbiamo perso ben 11 punti totali partendo da situazioni di vantaggio. Sono tanti. Colpevoli? Un mix fra cambi errati di D’Aversa in qualche occasione, raddoppi mancati a porta spalancata (Krstovic non segna dal 6 ottobre) e qualche gestione scellerata della palla (ancora sanguinano gli ultimi secondi dell’Olimpico). Solo nelle ultime due gare, fra Bergamo e sabato, abbiamo realizzato una rete pur avendo a referto almeno 12 nitide palle gol.
Il girone di andata lascia sul fondo il trio Salernitana-Empoli-Verona. Trio che con rispettivamente 12-13-14 punti non può certamente ritenersi spacciato. Sono dietro l’angolo e da quell’angolo si dovrà ripartire per tentare il distanziamento. Con qualche soluzione tattica diversa di D’Aversa (la doppia punta l’abbiamo vista solo per disperazione), il ritorno al gol di uomini come Krstovic e Strefezza, maggiore concretezza e qualche lettura migliore delle situazioni in campo. Vediamo se Corvino porterà in dote qualche uomo a Gennaio per aumentare le alternative. Intanto il girone di ritorno parte subito in salita. Salita olimpica domenica alle 12.30. Magari senza tempeste tropicali.
scritto da Diego Consales- Caporedattore leccesidentro.it
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