Appunti di viaggio dopo Frosinone-Lecce 1-1
1000 tifosi del Lecce affollano il piccolo settore ospiti dello stadio Stirpe in terra ciociara. Sono tutti residenti a Lecce e provincia visto che la Questura di Frosinone ha dato irrazionalmente seguito ad una raccomandazione dell'Osservatorio sulle manifestazioni sportive vietando la vendita dei tagliandi ai non residenti. I famosi rissosi e facinorosi non residenti.
Ingoiamo questo punto come una pillola contro il malessere. Giusto per interrompere la emorragia di sconfitte. Il Lecce doveva cercare di vincere. Il Lecce in realtà ha pensato a non prenderle. Questa la sensazione chiara nei novanta minuti. Che poi, magicamente, la testa di Piccoli avrebbe potuto anche portare una vittoria è discorso diverso. Ma primario è stato non prenderle. Forse a causa delle tante batoste prese ultimamente. Forse a causa di un D'aversa con il freno a mano tirato tatticamente così come nelle prospettive dichiarate nelle interviste. Aperta parentesi rivolta a tecnico e Presidente: ma vogliamo finirla di parlare di salvezza all’ultimo minuto e/o salvezza al fotofinish? Deprime ambiente e, cosa più grave, squadra. Chiusa parentesi.
Il modo in cui abbiamo gestito e utilizzato il calcio di rigore è la fotografia del nostro momento d sbandamento e poca determinazione. Non si capisce perché sia andato a batterlo Rafia. Non si capisce perché lo abbia battuto con gli occhi pesti e le gambe tremanti. Non si capisce perché sulla ripetizione si siano contesi la battuta Banda e Krstovic. Non si capisce perché il montenegrino lo abbia poi battuto con tanta insicurezza.
I 4 scontri tra le ultime 8 sono stati, per noi, sanguinosi. Soprattutto le vittorie di Verona e Cagliari hanno aperto la pentola di un enorme calderone in cui adesso siamo finiti un po’ tutti. Attesi e inattesi. A distanze irrisorie gli uni dagli altri. Al prossimo turno si replica: ben 3 scontri fra le ultime della classe. A noi tocca il Verona di Baroni. Domenica ore 12.30. Scontro che si presenta da solo. Occhi pesti e gambe tremanti da evitare.
scritto da Diego Consales- Caporedattore leccesidentro.it
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