Appunti sparsi dopo Lecce-Napoli 0-4
Proprio come questo ultimo giorno caraibico di settembre. Con il caldo che non ti aspetti. Con l'autunno che non aspetti. Gli sprazzi di luce estiva delle prime giornate hanno lasciato spazio al buio siderale e invernale contro il Napoli. Il Lecce è questo. E la sua stagione veritiera forse la potremo valutare solo dopo Sassuolo e Udinese. Prime sfide di ottobre. Sperando in assolate ottobrate.
I giallorossi prendoni la classica "imbarcata" davanti a un Napoli che si ricorda proprio al Via del Mare di sfoggiare il gioco dello scudetto sul petto e che si allena in attesa di sfidare il Real. Sia chiaro meglio prendere l'imbarcata per averci provato anche sotto di due reti che perdere difendendo il minimo passivo sindacale. Tuttavia D'Aversa è stato il primo a mettere sulla bilancia non tanto il mostruoso dislivello tecnico ma quello della determinazione. Cosa che non può mai mancare. Che non possiamo permetterci di far mancare solo perché la classifica è oggi lusinghiera. Per non fare diventare boomerang quelle lusinghe. E pensare però che ad inizio secondo tempo Garcia ha comunque voluto metter in campo Osimeh per essere sicuro di chiudere i giochi. Perché poi alla fine anche queste gare sono figlie degli episodi come la rete divorata da Pongracic. Episodi che la determinazione ti fa concretizzare o meno.
Sul taccuino non ci sono i migliori. Non ci sono nemmeno quelli che si sono salvati. È questo è grave. Significa che gli avversari hanno iniziato a prendere le misure anche a Krstovic (e a chi lo deve servire) e hanno capito come "sgomma via" Almquist. Oltre alla determinazione dovremo trovare soluzioni. Il Lecce deve essere inedito. Abbiamo gli uomini per non essere ripetitivi nelle giocate. E nelle giornate. Che quando sono così ravvicinate non fanno per noi. Mostruosi dislivelli tecnici a parte.
Ma ogni tanto si può giocare di domenica? Chiedo visto che dopo venerdì, martedì e sabato ora ci ritocca il venerdì. Arriva il Sassuolo. Ci peseremo.
scritto da Diego Consales- Caporedattore leccesidentro.it
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