Appunti sparsi dopo Lecce-Fiorentina 1-1
-Nella notte del Via del Mare, Lecce e Fiorentina decidono di indossare l’inusuale abito della terza maglia. Bellissime entrambe. Scelta di puro marketing concordata fra le due Società?
-Il primo tempo dei giallorossi è la perfetta sintesi del punto in cui sono arrivati nel loro percorso. Il Lecce vive di poco possesso palla e tanta accelerazione. Vive di rotture e ripartenze. Ma spesso errate scelte finali e macroscopici errori dei singoli (i due colpi di testa di Ceesay devono divenire gol in serie A) incidono sul risultato della prestazione. Una prima frazione giocata egregiamente come ieri sera, contro una viola evanescente, doveva chiudere la gara senza scampo per gli avversari. Senza farli in qualche modo sopravvivere alla tempesta e ritrovarsi poi (quasi stupiti) in acque più sicure. Perché la tempesta deve essere perfetta. Se no che tempesta è.
-Banda è in questo momento la sintesi perfetta di tutto quanto sopra esposto. Miglior dribblomane della serie A. Praticamente ad oggi imprendibile per chiunque sia stato schierato sulla sua fascia. Ma ancora a zero gol e pochi assist tramutati in gol. Le sue scelte finali sono il punto cruciale di dove deve migliorare lui e tutta la squadra.
-Se all’Olimpico l’esordio di Umtiti ci era sembrato olimpico, il suo esordio in casa ci è sembrato un po' troppo casalingo. Nel senso di chi si siede in poltrona e guarda troppo la tv.
-Il punto preso contro la Fiorentina permette al Lecce di mantenersi comunque sulla linea di galleggiamento e, per ora, può bastare così. Per ora. Il tutto grazie alle redditizie sconfitte delle quattro sorelle che ad oggi stanno sotto: Bologna, Verona, Cremonese e Sampdoria. Ma il Bologna ha costretto il Napoli a dover fare 3 gol per batterlo, il Verona ha quasi fermato il Milan, la Cremonese ha fatto la sua bella figura contro lo Spezia. Dunque occorre diffidare di tutti. Compresa la Samp che ogni anno sembra derelitta e ma poi esce anche lei dalle tempeste. Diffidare, diffidare e diffidare. Subito del Bologna che ci attende domenica pomeriggio.
scritto da Diego Consales- Caporedattore leccesidentro.it
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