Appunti sparsi dopo Lecce-Frosinone 1-0
Questa sosta è sembrata infinita. Forse perché carica delle ansie legate al finale di campionato. Questa sosta è sembrata infinita. Forse perché ci premeva tornare a vedere se il Lecce avesse usato questo tempo per ricaricare le pile. Recuperare uomini. Ricaricare e recuperare le nostre speranze.
Dite quello che volete ma il Frosinone è una di quelle squadre che quando la batti il salto lo fai di qualche centimetro più alto e l’esultanza provoca qualche vocabolo più “forbito”.
L’uomo del giorno è Massimo Coda. E i suoi numeri celebrati in ogni dove. Quota 100 gol toccata nel campionato cadetto. Una enormità. 41 con la nostra maglia. Non è una provocazione pensare che sarebbe venuto utile alla Nazionale senza dover cercare fra gli alberi genealogici dei rami oriundi in grado di fare quello che a lui viene facile. Segnare.
L’azione del gol-vittoria contro il Frosinone ci ha fatto ricordare quanto può essere importante tornare ad avere un Di Mariano in forma. Capace di attrarre le preoccupazioni degli avversari. Essere calamita e sfornare assist. Liberando al tempo stesso dalla asfissia compagni come Strefezza.
La Procura Federale ci informa che il Pisa dovrebbe essere punita in quanto colpevoli del reato di chi “mediante falsificazione dei propri documenti contabili ovvero mediante qualsiasi attività illecita o elusiva tenta di ottenere o ottenga l'iscrizione ad una competizione cui non avrebbe potuto essere ammessa”. Ma perché tutto ciò deve avvenire a fine stagione? Ci vogliono davvero secoli di indagini?
Doveva essere il turno delle possibili fughe e della classifica più delineata. Tutto sbagliato. Anzi dalla Cremonese al Benevento ora ci sono sei pretendenti in appena 6 punti. Con in campani che devono recuperare una gara e possono davvero stravolgere tutto. Tutto diventa possibile se la Cremonese non batte in casa la Reggina, se il Monza cade malamente a Como, se il Brescia con il Corini-ter alza la voce, se il Lecce taglia fuori dai giochi il Frosinone. E tutto cambierà nuovamente domani. Si gioca con in tasca la classifica per riguardarla mercoledì sera. Il Lecce a Terni è chiamato a renderla ambiziosa.
scritto da Diego Consales- Caporedattore leccesidentro.it
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