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Attesa finita, big in arrivo
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09:43 - 19 Ottobre 2018
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8^ giornata di Serie B
Domenica 20 ottobre ore 21.00
Stadio Via del Mare
LECCE-PALERMO
Attesa finita. Ci è davvero mancato il nostro Lecce in queste due settimane di pausa forzata per la sosta di campionato (ma una volta quando si fermava la A non era una occasione per dare lustro e visibilità alla B???). Ci è mancato anche perché una vittoria come quella di Verona alimenta il detto che l’appetito vien mangiando. E invece ci hanno fatto digiunare. Il resto sono filosofie come chi dice che “spezzare il ritmo” non fa mai bene nei periodi positivi o chi dice che forse la sosta ha permesso ai giallorossi di metabolizzare l’ultimo successo e non eccedere nei voli pindarici. Come spesso accade probabilmente la verità è nel mezzo…
E il risultato di questa verità lo vedremo domenica sera sfidando al Via del Mare il Palermo. Si sono sprecati in settimana gli articoli sui mille ricordi che questa sfida inevitabilmente rievoca. Dalla indimenticabile notte del giugno 2003 fino agli aneddoti legati a Miccoli in versione rosanero quando era costretto a darci battaglia. Il passato ci porta verso un presente che mette in calendario una sfida a una big del campionato, reduce da una mancata promozione in A per la controversa finale contro il Frosinone e che ora vive la fine dell’era-Zamparini, con il patron addirittura agli arresti domiciliari. Ma in campo troveremo un undici costruito per dare di nuovo l’assalto alla promozione, intorno a uomini come Falletti che Liverani voleva portare a Lecce a tutti i costi. Ma, visto come sta crescendo la sua creatura giallorossa, crediamo che questo sia un rimpianto ormai abbondantemente superato.
Non è un momento malvagio per affrontare un avversario come il Palermo. Possiamo farlo a mente libera, senza pressioni di classifica, senza calcoli, con la consapevolezza di avere armi che hanno già fatto male ad avversari di pari livello. Deve essere questo lo spirito per una battaglia del genere. Fra quelle che a inizio stagione ci sembravano impossibili. Ma ora quell’aggettivo lo abbiamo depennato dal vocabolario 2018-19.
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