6^ giornata di Serie B
Sabato 29 settembre ore 15.00
Stadio Via del Mare
LECCE-CITTADELLA
Liverani aveva detto che sarebbero servite 7/8 gare di campionato per capire il “peso” del nuovo Lecce e della rosa a disposizione. Tempo fisiologico per amalgamare una squadra totalmente nuova. Ci siamo quasi. Anche se la sensazione è quella di avere già una chiara idea delle potenzialità di questa squadra, rivelate sin dalle prime sfide e “esplose” nelle ultime due vittorie. Dunque ci siamo quasi. E le prossime due sfide, contro una potenziale big (il Cittadella sabato) e ad una superbig indiscussa (il Verona venerdì prossimo), chiuderanno il cerchio delle risposte.
Il Cittadella ha attuato un vero e proprio ricambio generazionale rispetto alla squadra che ha raggiunto le semifinali dei playoff la scorsa stagione. Ma pur cedendo stelle come Salvi, Chiaretti e Arrighini ha mantenuto inalterate le sue ambizioni. Ad inizio campionato le tre vittorie consecutive della squadra allenata da mister Venturato ci avevano fatto guardare i veneti con occhi gelosi. Dopo cinque giornate avere un punto solo di differenza significa che anche i nostri primi cinque passi non sono stati male…cambiando la prospettiva della partita di sabato, da poter giocare con l’opportuno rispetto ma con una audacia inaspettata.
Nella terza gara in sette giorni del primo tour de force stagionale la formazione sarà dettata dalle forze residue e dalla dichiarata volontà di Liverani di dare spazio a tutti. Falco, tenuto in ghiaccio martedì, è in pratica l’unica pedina certa dello scacchiere giallorosso. Saremmo curiosi di vederlo nel suo ruolo naturale dietro le due punte. Magari dietro la coppia Palombi-La Mantia che ha disintegrato il Livorno. Passando dagli amaranto ai granata dovremo però alzare l’asticella della nostra qualità. Possiamo farlo, con rispetto e audacia.
scritto da Diego Consales- Caporedattore leccesidentro.it
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