Il punto sul Lecce e la LegaPro (gir. A)
Dopo il panettone e lo spumante si ritorna a lavoro sotto tutti i punti di vista ed è tempo, soprattutto, di mercato di riparazione. Il Lecce non sta alla finestra e ha piazzato il primo colpo con il Gilberto Martinez (nella immagine contro Jeda). Ovviamente non sarà l’unica operazione della società giallorossa. Tesoro si è dimostrato un direttore all’altezza e che non perde tempo in chiacchiere. Cerca di assicurarsi i calciatori prima del previsto e li lascia in ghiacciaia. Con procuratori e club “patti chiari e amicizia lunga”. Per Martinez è da considerarsi un arrivo semplicemente in ritardo, ma Antonio Tesoro ha voluto testare sia la reale volontà del calciatore a scendere di categoria sia la sua voglia di mettere anima e cuore nel progetto Lecce. Inoltre c’era da valutare la sua condizione atletica. Detto e fatto. Martinez si allena con i compagni da una settimana e le sue condizioni sono ottime. Valuterà Lerda. Per il difensore difficile la convocazione per Cremona ma è comunque un pezzo da novanta nella difesa giallorossa. Bel colpo! Difesa che non dovrebbe avere scossoni in uscita. Diniz si è dimostrato duttile e all’altezza. Esposito, quando in condizione, può fare la differenza. Un po’ impacciato Di Maio nella difesa a quattro ma ha tempo e modo per migliorare. Legittimo forse avrebbe bisogno di un po’ di esperienza ma se non arriva un’alternativa a Tomi può restare dov’è. A centrocampo il Lecce deve fare qualcosa in entrata. Con Bogliacino ancora convalescente, De Rose, Memushaj (il migliore dei giallorossi in questo girone di andata) e Zappacosta non bastano a reggere l’urto del campionato e della coppa Italia (che non va più snobbata da ora in avanti). Giacomazzi è in cerca di se stesso e certi colpi di testa vanno evitati in futuro. Per questo si cerca un innesto duttile, buono con i piedi ma anche con polmoni d’acciaio per reggere il 4-2-3-1 di Lerda. Siamo certi che il buon Tonino ha già la soluzione.
In attacco potrebbe partire Malcore per fare un po’ di esperienza. Le richieste non mancano di certo (Sorrento su tutte). Se parte Malcore il Lecce chiuderà i conti con un altro attaccante di prospettiva. In comproprietà potrebbe arrivare Eusepi, giovane e promettente attaccante del Varese. Sulla punta c’è anche il Verona ma Antonio Tesoro ha più di una “promessa” in tasca. Per Jeda tutto è fermo alla settimana prossima. Tesoro attende segnali reattivi. Per il brasiliano (stagione altalenante la sua) timidi approcci sono arrivati solo da Grosseto e ProVercelli. La Pro deve praticamente rifare il parco attaccanti e gradirebbe molto Jeda. Si è anche parlato di uno scambio con Tiribocchi o con Casoli. A Tesoro piace quest’ultimo ma deve accordarsi con lo Spezia che ne detiene il cartellino. Per Foti ci si dovrebbe incontrare in settimana per mettere nero su bianco e ufficializzare il prolungamento del rapporto. Per Di Michele? Nonostante le smentite sui media l’interesse reciproco c’è. Su “Re David” c’è anche il Pescara che assicurerebbe un posto da titolare e lo stesso stipendio di Verona, ma David vuole il Lecce. Dovrebbe “solo” convincere il Chievo a lasciarlo andare e ridursi lo stipendio (e non di poco). La questione tattica verrebbe superata poiché Di Michele in passato ha giocato anche dietro le punte oppure come alternativa alle ali d’attacco (Falco, Chiricò). Situazione ferma ma che può esplodere all’improvviso. Il Lecce quindi è attivissimo.
PANORAMA LEGAPRO (Gir.A)
Tra le società più attive tra prima e seconda divisione c’è indubbiamente il Mantova. La società lombarda ha messo a segno parecchi colpi in ingresso e in uscita. Alla Tritium potrebbe arrivare Colonnetti e alla Feraplisalò il portiere Festa. Salò che ha anche un altro portiere nel mirino (sarebbe un gradito ritorno), ovvero Paolo Branduani (classe 1989) che ha trovato poco spazio nell’Albinoleffe. Al Mantova, via Cuneo, potrebbe arrivare Gianluca Canfora e dal SudTirol a breve anche Rubin. Sud Tirol che ha perso intanto anche Maccarone che ritorna al Chievo Verona. I prossimi rivali del Lecce, la Cremonese, si coccolano il “mago” Caridi, ex indimenticato di Mantova e Grosseto. Il forte centrocampista classe 1980 proviene dalla ProVercelli società che, come già anticipato, sta facendo una vera e propria rivoluzione tecnica. Altra società in subbuglio (ed è un termine poco consono a dire il vero) è il Treviso. La società che ne detiene il 40 per cento del pacchetto, ovvero la All Sports, insoddisfatta della gestione societaria attuale, ha esautorato il vecchio presidente Corvezzo, il direttore sportivo Seno e l’allenatore Gennaro Ruotolo. La All Sports rinfaccia a Corvezzo di aver sperperato un patrimonio per “rafforzare” una rosa che non si sta mostrando all’altezza e di sprecare denaro in allenatori (Ruotolo in questo caso) che non hanno risposto come ci si sarebbe aspettato). Bell’intreccio! Il CDA ha quindi nominato nuovo presidente Mario Sellitto e attende la nomina di un nuovo DS proprio in pieno calciomercato di riparazione. La salvezza in queste condizioni è un miraggio. Ieri sera poi è apparso un comunicato sul portale ufficiale della società trevigiana con il quale la squadra si schiera compatta con Ruotolo e Corvezzo, non riconoscendo altri referenti in società. Vedremo come andrà a finire. Ritornando alla Cremonese proprio ieri c’è stato il passaggio del terzino Cangi al Perugia via Hellas.
Altra società molto attiva pare il Como. Con il Torino è nato un asse interessante. Dalla società granata è arrivato il forte difensore Migliorini, mentre alla corte di Cairo è sbarcato l’attaccante diciottenne Maugeri, una delle promesse migliori di questo campionato. L’attaccante per ora andrà nella primavera, l’anno prossimo si parla di un prestito sempre al Como. Il Portogruaro (che non vive una situazione societaria particolarmente brillante) ha prolungato il contratto con Della Rocca fino al 2014. Altro asse che pare aprirsi è tra Virtus Entella e Juventus. Per ora c’è stato solo uno scambio di idee e qualche promessa, vedremo se sfocerà in qualcosa di più concreto. Il Venezia corteggia Davide Sentinelli del Cuneo.
Veniamo al Carpi. La società emiliana ha preso in prestito dalla Cremonese l’attaccante Riccardo Bocalon (classe 1989, scuola Inter) e dal Pisa il difensore australiano Nicholas Antoni Modaffari, ma il vero colpo del marcato di gennaio potrebbe essere Momentè. L’attaccante (1987) ha già avuto più di un contatto e si attende il placet del Varese che non è ancora convinto dell’operazione che, a questo punto pare non sia semplicissima, considerando che su Momentè ci sono anche altre squadre di serie B come l’Ascoli e lo Spezia, con quest’ultima che ha messo sul mercato bomber Antonucci. In uscita dal Carpi c’è lo sfortunato difensore Alessio De Bode che tornerà al Genoa. Lo stesso poi potrebbe essere rigirato in prestito. In pole ci sono tre squadre: Albinoleffe, Martina Franca e Lumezzane. A Trapani per ora nessun movimento ad esclusione della rescissione consensuale con il preparatore dei portieri Valentino Fama. Ma il calciomercato è appena iniziato e la prossima giornata potrebbe essere un valido apripista per parecchi movimenti. Anche di allenatori.
scritto da Vito Telesca - redattore leccesidentro.it - Twitter: @vitelesca
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