Categoria: articoli
29 anni fa.... 15:30 - 3 Dicembre 2012



Nel giorno in cui la nostra squadra decide di non giocare a calcio, di farci fare una figura meschina e di non onorare la nostra maglia, il desiderio di alcuni di noi è al contrario quello di ricordare e rendere omaggio a due calciatori che più di tanti altri sentivano la nostra maglia come la loro seconda pelle. Ciro e Michele ci lasciavano un giorno come questo, cupo e piovoso, su una strada resa viscida dall’abbondante pioggia nei pressi di Mola, 29 anni fa.
Decidiamo di ripercorrere quella strada e di soffermarci sul luogo dell’impatto mortale.
La nostra domenica speciale inizia non senza intoppi.
Il mezzo scelto non ne vuol sapere di mettersi in moto ma ciò non ci demoralizza.
Dopo vani tentativi decidiamo di cambiare mezzo e partiamo di buonora.
La prima tappa è il cimitero di Lecce dove sono sepolte le spoglie di Ciro Pezzella(lo scorso anno avevamo fatto visita alla tomba di Michele Lorusso).
E’ di forte effetto emotivo vedere la foto sulla lapide del nostro ragazzo con una vecchia maglia giallorossa.
Il frame di un ricordo che è lì nel nostro cuore. Non ingiallisce e non invecchia, rimane lì come un fermo immagine.Il mazzo di fiori rigorosamente giallorossi che abbiamo deposto sembra riflettere la pallida luce esterna e fa risaltare ancor di più quella foto sbiadita dal tempo che passa, circondata da tante altre foto di sconosciuti.
Ciro e Michele non amavano la luce della ribalta ma amavano i tifosi e la gente comune e forse proprio questo amore più che la loro morte ce li ha resi immortali a distanza di tanti anni.
Dopo questo momento di grande emozione, riprendiamo il nostro percorso dirigendoci verso Mola.
I nostri discorsi scivolano sul Lecce e sul momento attuale della nostra squadra ma in mezzo a questi discorsi racconto ai più giovani ciò che successe la domenica di 29 anni fa quando la nostra squadra ed un gruppo di tifosi, tra i quali c’ero anch’io, si ritrovarono a Varese per giocare una partita strana, assurda, carica di tristezza e di pianti per la tragedia che ci aveva colpito.
L’atmosfera di quella partita non la dimenticherò mai.
Tra questi discorsi e una sosta al bar ci avviciniamo sul luogo dell’incidente.
Lasciamo la macchina un centinaio di metri più avanti e torniamo a piedi. Sul luogo dell’impatto mortale c’è una lapide con le loro foto. Ancora una volta hanno la maglia giallorossa. Ancora una volta sono come me li ricordo da sempre.
Puliamo l’area dalle sterpaglie assorti nel nostro silenzio e nelle nostre emozioni più profonde.
Michele che sfrecciava sulla fascia con i capelli al vento.
Ciro, l’arcigno centrale con l’eleganza tipica dei grandi difensori
Per noi tifosi sono e saranno sempre lì sul campo a sudare la loro maglia.
E' impossibile dimenticarli.



scritto da il boemo per leccesidentro.it

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