ROSATI (5,5) - Buona partita, ma l'aver provocato il rigore del pareggio torinese (un altro che non para) è un errore grave. Di Michele non sarebbe andato da nessuna parte diretto com'era verso la linea di fondo, fallo del tutto inutile.
ANGELO (6,5) - Dialoga e affonda. Conquista numerosi calci d'angolo e pennella il cross per la giocata vincente di Corvia. Peccato che sia meno efficace in fase difensiva.
TERRANOVA (5,5) - Gli sfugge pericolosamente Di Michele, poi non riesce a contrastare Bianchi nel secondo gol granata. Non sono però mancate buone chiusure.
SCHIAVI (7,0) - La migliore partita dell'anno. Di testa o di piede ha messo mille pezze.
GIULIATTO (4,5) - Rischia il rosso diretto per un pericoloso intervento fuori tempo su Di Michele. Quando affonda scarica sugli avversari la maggior parte dei passaggi e dei cross oltre a un calcio di punizione dal limite che si azzardano a fargli battere.
VIVES (6,5) - Corre e gioca innumerevoli palloni. Per fiato e generosità gli si possono perdonare alcuni inevitabili errori.
GIACOMAZZI (6,0) - Alla fine si trova al punto giusto nel momento giusto (voto 7) ma per i precedenti 90' è andato a tre marce (voto 5).
EDINHO (7,0) - Interdice e imposta con grande personalità. Grande prestazione, anche per lui la migliore dell'anno.
DEFENDI (6,0) - Meglio in fase difensiva che in quella offensiva dove viene sovrastato da Rubin. Ancora lontano dalla forma delle prime giornate.
MARILUNGO (6,0) - Più fumo che arrosto, ma si vede l'elemento di spessore. Arrischio una previsione: nel girone di ritorno, quando sarà maturato, diventerà devastante.
CORVIA (6,5) - Il voto è tutto per il gol. Irrilevante che abbia fatto poco altro, per gli ataccanti le reti valgono la pagnotta.
MESBAH (6,5) - Eleva la pericolosità della fascia sinistra, non è un caso che il lancio per il pareggio sia suo.
BACLET (6,0) - Non riceve molti palloni giocabili, tuttavia si procura un paio di punizioni dal limite.
DE CANIO (5,0) - Non condivido un paio di scelte di formazione. All'inizio del secondo tempo, quando la pressione del toro aumentava, doveva correggere qualcosa prima del pareggio.
Arbitro RIZZOLI (4,5) - Nega un sacrosanto rigore al Lecce (4' p.t.) per un fallaccio di Rivalta su Marilungo. Perdona a Pratali un secondo cartellino giallo che avrebbe lasciato il Torino in 10. Fosse stata una partita di serie A la moviola sarebbe stata tutta sua!
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