Intanto buongiorno a tutti (non scrivo qui da circa un anno

)
Pres, stavo giusto cercando su youtube la puntata che ieri sera non ho potuto vedere, si vede che non l'hanno ancora messa.
Però, anziché fare la conta di quanti sono rimasti, sapresti obiettare qualcosa al seguente articolo, tra l'altro anche vecchio?
http://dallapartedeltorto.tk/2013/03/14 ... away-card/Non è una domanda di coglionamento, ma è semplicemente perché voglio capire fino a che punto si ragiona ancora per slogan e fino a che punto invece si è preso atto del mutamento delle situazioni (vedi controllo della questura anche sul biglietto nominale passato in sordina, away card con differenze positive rispetto alla tessera, recente sentenza del Consiglio di Stato cui hanno fatto seguito dei daspo e altri ce ne saranno forse addirittura sempre a meno che non si decide di partire e restare fuori ma non so fino a quando si avrà voglia di farlo, ecc.).
SECONDO ME, se qualcuno non mi convince del contrario con argomentazioni che a me al momento sfuggono, si devono fare queste considerazioni:
1) Salvo buonafede e "ignoranza", se la lotta era contro l'art. 9 e nell'introduzione della tessera se ne vedeva l'attuazione, nel momento in cui però il controllo questura-on-line si è applicato anche sul singolo biglietto e tutti almeno una volta siamo entrati lo stesso, siamo stati incoerenti. Ripeto, salvo ignoranza della cosa (ed io stesso, effettivamente, all'inizio ero ignorante sulla cosa, dopodiché ammetto di averla sottovalutata come tutti hanno "voluto" fare)
2) Se la cosiddetta "away" non ha r-fid, carta di credito, codice etico, non è in violazione della privacy, per me diventa praticamente come un "abbonamento fuori casa". La cosa più fastidiosa resta semmai che anche la away card ha un costo e una durata, questo sì, ma altre cose più inaccettabili del singolo biglietto non riesco a vederle (a parte il fatto che io comunque non ci penso proprio a farla, non avendo problemi di residenza, e comunque finchè il Lecce non torna a mettere piede su latitudini più alte io difficilmente riesco a partire da solo per andare a vederlo)
3) La tessera del tifoso, e suoi "derivati", non verrà mai abolita per motivi politici e di "facciata", anche se tutti hanno capito che è perfettamente inutile. Purtroppo l'immagine in Italia conta più della sostanza. Perciò, avendo capito l'inutilità della tessera e non potendo fare la figura di mer.da di abolirla, hanno acconsentito quanto meno a renderne possibile una "minore". Di più non faranno mai. Detto questo, vista la possibilità di applicare l'art. 9 anche sul singolo biglietto, visto che la versione letterale dell'art. 9 non è mai stata applicata, visto che vale l'interpretazione ministeriale "più morbida" ma ancora costituzionalmente ingiusta di Maroni, visto che si è sempre detto che comunque se tutti volessero farsi la tessera aumenterebbero gli incidenti e di conseguenza il ministro dell'interno emanerebbe sicuramente un'altra circolare con un'interpretazione letterale e più ingiusta dell'art. 9, allora dico che SECONDO ME nel momento in cui accettiamo di fare biglietti nominali e soggetti all'art. 9, siamo già "dentro" il sistema, volenti o nolenti. Anzi, in caso di incidenti secondo me c'è il rischio che l'art. 9 "letterale" venga applicato più ai singoli biglietti che alle tessere del tifoso, visto che l'obiettivo è eliminare gli ultras. In tal caso, comunque, prima o poi si aprirebbe finalmente la porta della Corte Costituzionale, che finora molto furbescamente chi ha il coltello dalla parte del manico ha sempre fatto in modo di evitare.
Argomentazioni contrarie? Sarei ben lieto e curioso di leggerle, senza alcuna ironia.