A loro non interessa prendere la squadra in C, quindi aspetteranno di sapere in che categoria saremo.

e nel caso di serie B con penalizzazione acquisteranno cmq la società??

e x me già...ciao ciao

Questo non so dirtelo.

Spero che chi arrivi abbia soprattutto testa...i soldi non sono tutto, tra un multimilionario che spende e spande a *** e uno con un budget più limitato che però investe in modo intelligente preferisco il secondo.
Spero che si ricominci a lavorare in prospettiva, che si dia più risalto al settore giovanile...troppo tempo che non sforniamo un bel talento (anche se sento parlare bene di Falco).

Accetto tutto...la categoria non ha importanza e anche quello che andremo a vivere non mi fa paura.
Ma se ci saranno ancora i semeraro, io con il via del mare ho chiuso.
A costo che devo venire nel pre-partita e restare fuori con la radiolina, ma fino a quando ci saranno loro non dovranno vedere più un centesimo della mia passione.
Ricominciare??? Per prima cosa se ne devono andare!

allora, dico la mia su un probabile avvicendamento societario.
il ruolo del presidente della società di calcio è cambiato sotto i nostri occhi. noi generazione nata 25 anni fa ci siamo trovati nel pieno di questo cambiamento. e le dinamiche sono state così veloci da rendercene conto in diretta che il mondo stava e sta cambiando.
il presidente non è più un ricco tifoso sanguigno e appassionato della squadra di cui è presidente.
aspettarsi qualcosa del genere è irrealistico e fuori da qualunque tipo di logica commerciale.
il meglio che possiamo aspettarci è un imprenditore (locale o meno) che abbia intenzione di realizzare un profitto con l'us lecce.
in che modo può avvenire?
facendo risultati, ovvio
guardate pozzo, lui ha investito su primavera e collaboratori in giro per il mondo. lui fa barche di profitti e la squadra va in champions per due anni di fila.
all'estremo opposto dei pozzo ci stanno i d'odorico della situazione. gente senza alcuna lungimiranza, gente convinta di entrare nel mondo del calcio fottersi quanti più soldi è poi defilarsi. il disastro che sta gente lascia è sotto gli occhi di tutti.
speriamo che arrivi qualche imprenditore in modo di incarnarsi nei pozzo in modo che il suo portafoglio pieno coincida con le soddisfazioni di noi tifosi.
se dovesse arrivare qualche d'odorico potremmo rischiare di rimpiangere i semeraro.
e sarebbe tutto dire.

..i tesoro compreranno il lecce!!

Ti dirò, la cosa essenziale è che chiunque arrivi faccia ciò che questa società ha sempre evitato di fare e cioè comunicare con i tifosi. Quanti di voi si sono accorti che quest'anno il presidente del Lecce era una tal Liquori? nessuno credo. Liquori o una cassa di dreher sarebbe stata la stessa cosa. Quei comunicati bulgari devono essere messi nel cassetto, non si può trattare una tifoseria in questa maniera, manco stalin faceva cussì.
A questo uniamo pure che le poche interviste fatte al politburo davano la stessa carica di entusiasmo di un manico di scopa.
Quindi se hanno questo entusiasmo diano le chiavi a qualcuno e vadano via. Voltiamo pagina.
Poi sta storia di d'odorico ci ha rovinato la vita, quanti d'odorico ci saranno in giro?
Chi è il salame che spende una paccata di soldi e fallisce?
Guardiamo la positività non la negatività

me lo auguro boemo.
però boh, l'idea che possa arrivare un presidente tifoso mi sa che faremmo bene ad abbandonarla.
e poi la comunicazione è importante certo, ma non è tutto.

Io non credo che Pozzo sia mai stato un tifoso dell'Udinese ma lo è diventato, quindi chiunque arrivi lo diventerà. Se dovessero arrivare...altrimenti dovremo aspettare e sorbirci ancora il periodo stalinista.

Con una cassa di dreher al posto dei liquori

COME IL BARCELLONA, DIVENTIAMO TUTTI SOCI

non credo che sia fattibile in un paese come l'Italia dove il primo articolo della costituzione (non scritto) è il fottere gli altri.

Io non la vedo male l'idea dell' azionarato popolare. E' chiaro che non in via esclusiva, non sarebbe possibile una cosa del genere. Forse varrebbe la pena provare, ovviamente senza nessuno che ha pretese di primogenitura (visto che già ci sono un paio di iniziative in corso che pretendono di essere "uniche") e senza personaggi ambigui. Magari dando a qualcuno tipo Pasculli o Baldieri o qualche altro ex giocatore legato al Lecce l'onere e l'onore (se ha voglia di sobbarcarselo) di organizzare la cosa affiancato da qualche esperto. Dovremmo finire di farci la guerra tra di noi, come è accaduto negli ultimi anni, ma unirci per l'amore per il Lecce che ci accomuna tutti.

certo che a prescindere da dove si giochi l'anno prossimo imu fare la squadra noa!

2 anni fa avevamo molti piú giocatori di proprietá e questo infatti ci aiutó a fare un grande campionato, ma sta fiata stamu anterra propriu!

Smaltita la delusione e commozione per la retrocessione mi sento di dire solo una cosaLecce ti amo Lecce te quiero!!!
Orgoglioso della regione Salento!