Ciro e Michele vivere nei nostri cuori non è morire! CUCN LECCE SEZ. 2 DICEMBRE

sono troppo giovane per capire fino in fonfo la grandezza di questi due UOMINI...ma la memoria si trasmetterà sempre di generazione in generazione...
"ciro e michele bandiere di un calcio d'altri tempi"

io ricordo tutto...già sul cornicione della neonata curva nord cercavamo di fare collette su collette per comprare bandiere , fumogeni e tamburi e megafono ( altri tempi....).Ebbene Michelino Lo Russo se la faceva sempre all'edicola di Claudio , ancora esistente, angolo Piazza Mazzini vicino Pippi il corniciaio , e senti' noi ragazzi discutere...il giorno dopo a bordo della sua Glf base bianca mi suono' con il clacson e mi chiamo'. mi avvicinai e mi disse "tienili , questi sono a nome di tutta la squadra.il capitano (Micio Orlandi) gli ha raccolti per voi..."erano 50.000 £ che dovevano servire, come in effetti servirono, per comprare la "pelle" dei tamburi.Con quella somma raggianti comprammo da "La Greca" le pelli migliori , quelle con il cerchio nero in mezzo. E io suggerii a Nicola,Pino e Sandro di andare a ringraziare i giocatori per il bel gesto fatto.Cosi' facemmo. Andammo negli spogliatoi e parlammo con Orlandi il quale, sorpreso, disse che non ne sapeva niente... e ci recammo negli spogliatoi ove incontrammo il resto della squadra che allo stesso modo ci disse che forse ci eravamo sbagliati perchè non ne sapevano nulla nemmeno loro...e cosi' capimmo che Michelino Lo Russo aveva cacciato i soldi di tasca sua e ci aveva detto che erano di tutta la squadra...lo inseguimmo fino a Piazza Palio a bordo delle vespe e lo fermammo. e lui subito disse "non vi preoccupate ci tenevo tanto ad aiutarvi..." e Ciro non era da meno... GRAZIE A DIO HO VISSUTO QUEI MOMENTI ....INDIMENTICABILI QUEGLI ANNI...

pippi, nel leggere questi anedoti inediti e a me sconosciuti, mi sale ancor più il magone pensando a due vere bandiere che ci hanno lasciato con il lecce nel cuore, ma pensando anche a quei tempi bellissimi da te vissuti lontani anni luce, purtroppo, dal calcio e dal tifo di oggi.
onore!

Anche io ho vissuto quegli anni, se volevi incontrare un giocatore sapevi dove trovarlo.
Era un'altra dimensione di calcio, c'era più contatto tra società, giocatori e tifosi.
Nel ricordo di Ciro e Michele, dico solo che prima che venisse tagliata fuori dal raddoppio della carreggiata e la sosta ormai è diventata pericolosa, mi fermavo spesso per un saluto e una preghiera sulla lapide che si trova sulla statale prima di Bari.

bellissimo aneddoto.

Mi ricordo lo sgomento che provai quando appresi la notizia dalla Tv.
Ricordo anche il dolore di tutta la città, consapevole di aver perso due uomini che avevano un gran cuore, esempi di un calcio che non c'è più.

Pippi,mi hai fatto emozionare,tu,e i tuoi ricordi...
CIRO E MICHELE PER SEMPRE

che storia bellissima.
Altri tempi, altra gente, altre leggi.

Vivere nei nostri cuori non è morire...!
Ciro e Michele per sempre con noi.

..sempre nel cuore!!

..in un calcio senza sentimento, CIRO E MICHELE EROI SENZA TEMPO.

il racconto di pippi è da brividi e da solo dovrebbe far capire perchè chi ha visto il vecchio calcio, il vero calcio, fatto di UOMINI e di CUORE, fatica a rassegnarsi ad accettare come ineluttabile lo schifo odierno.
non è retorica e non è qualunquismo.
è la verità.

io mi ritengo moderatamente fortunato perchè di quel calcio ho vissuto almeno gli ultimi brandelli.
spero che chi c'era contribuisca sempre a tenere viva la MEMORIA.
senza memoria non c'è futuro.