Brevi appunti dalla trasferta fiorentina......
Premessa: per la gara Fiorentina-Lecce oltre alla limitazione per il settore ospiti legata al possesso della tessera del tifoso, l’affabile CASMS aveva deliberato per gli altri settori dello stadio fiorentino il divieto di vendita dei tagliandi ai residenti in Puglia.
Prologo: La Fiorentina Calcio aveva deciso di istituire una sorta di settore-ospiti-bis per i non-tesserati-non-residenti proprio accanto al settore ospiti normale. Decisione tanto gradita per i non residenti di cui sopra, quanto obiettivamente paradossale agli occhi di chi ha voluto la tessera.
Svolgimento.
Arriviamo nel “parcheggio ospiti” dello Stadio Artemio Franchi, in cui la separazione tesserati/non tesserati non è prevista. Uniti dai colori giallorossi ci avviciniamo al prefiltraggio dove però la nostra fede è tassativamente scissa dagli steward di turno: tesserati di qua! non-tesserati di la! Sul volto della stessa Responsabile degli steward è dipinto l’imbarazzo per questa ridicola azione. Intanto partono i (goliardici) sfottò fra i due gruppi. Si ride per non piangere. Una volta formati e schierati, i due gruppi vengono fatti partire all’unisono verso i rispettivi settori, scortati dai rispettivi steward e tenuti separati da ben un paio di metri di distanza. Sembra una sorta di marcia militare con due battaglioni affiancati! Poi si entra nei rispettivi settori, separati fra loro solo da un vetro. Continuano gli inevitabili e sempre più goliardici cori di sfottò, e si aggiungono le (finte) risse fra le due fazioni contro le vetrate. Si gioca per non piangere. Inizia la partita. Segna il Lecce. Le due fazioni sugli spalti esultano insieme. Almeno questo è consentito. Di Michele tira il rigore sulla traversa. Le due fazioni imprecano insieme. Anche questo si può ancora fare. La partita finisce e, come per magia, viene aperta una porticina per far confluire il settore dei non-tesserati in quello dei tesserati. Mah….Di nuovo uniti aspettiamo l’apertura dei cancelli. Di nuovo uniti ce ne torniamo verso il parcheggio. Di nuovo uniti ci chiediamo il senso di tutto ciò.
scritto da Diego Consales- caporedattore leccesidentro.it
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