Categoria: news
Napoli-Lecce 1-0: Calaiò firma la vittoria ma per la festa è tutto rinviato 09:01 - 4 Giugno 2007

Il quattordicesimo gol stagionale dell’attaccante non basta per centrare la promozione diretta a causa della vittoria del Piacenza.
Risorse correlate
  1. www.goal.com
[] link interno     [] link esterno

Dopo l’esaltante vittoria di Verona il Napoli torna davanti al proprio pubblico per cercare di chiudere il discorso promozione diretta con una giornata d’anticipo, Piacenza e Rimini permettendo, affrontando il Lecce di Papadopulo ormai da diverse settimane privo di motivazioni in quanto fuori sia dalla zona play-out che da quella play-off.

Per la gara del San Paolo il tecnico giallorosso deve fare a meno di alcune pedine importanti come i due attaccanti titolari Tiribocchi ed Osvaldo entrambi squalificati e il difensore africano Diamoutene impegnato con la propria Nazionale del Mali. La coppia d’attacco sperimentale è dunque formata dal cileno Valdes e dal ventenne napoletano Caccavallo mentre in difesa si rivede il giovane Arrieta di cui molti si ricorderanno per aver vinto circa un anno fa il primo reality televisivo sul calcio con la maglia del Cervia agli ordini di Ciccio Graziani. Sul fronte opposto anche Reja deve fare i conti con le decisioni del Giudice Sportivo che in settimana ha appiedato Savini che viene dunque rimpiazzato dall’ex leccese Rullo nel ruolo di terzino sinistro mentre per il resto si registrano gli importanti rientri di Iezzo tra i pali e dell’uruguaiano Bogliacino a centrocampo entrambi reduci da infortunio. A centrocampo non c’è l’infortunato Gatti ma si rivede Montervino che rientra dalla squalifica e va a fare diga in mezzo con Dalla Bona con Amodio che parte dalla panchina. In attacco conferma per la coppia Sosa-Calaiò. Sugli spalti si respira l’aria della grande festa con circa sessantamila spettatori giunti al San Paolo muniti di radiolina con la speranza di ricevere buone notizie da Vicenza e Trieste dove sono impegnate Piacenza e Rimini che nel caso di un doppio mezzo passo falso ed una contemporanea vittoria degli azzurri spalancherebbero le porte della serie A agli uomini di Reja con una giornata d’anticipo.

La partita più importante si gioca però prima allo stadio di Fuorigrotta ed il Napoli lo sa bene e decide dunque di partire subito forte nonostante il terreno di gioco sia molto pesante a causa della fitta pioggia caduta in mattinata. Passano appena cinque minuti dal fischio d’inizio dell’arbitro Dondarini ed i partenopei costruiscono la prima palla gol dell’incontro con un tiro dal limite di Bogliacino ben parato a terra da Rosati. Molto più clamorosa l’occasione che capita all’uruguaiano alcuni secondi dopo sul perfetto cross da sinistra di Calaiò ma il centrocampista da ottima posizione cicca clamorosamente il colpo di testa.
Il gol è però nell’aria e sospinto dal proprio pubblico il Napoli passa finalmente in vantaggio. E’ il 7’ quando da sinistra Rullo fa partire un cross telecomandato per Calaiò che batte tutti sul tempo e di testa mette il pallone sotto la traversa. E’ il quattordicesimo gol in campionato per il capocannoniere azzurro che con questo gol avvicina il Napoli alla serie A.
La reazione del Lecce è tutta nel tiro dalla distanza senza pretese di Caccavallo al 14’ che si perde però molto lontano dai pali della porta difesa da Iezzo. Passata in vantaggio la squadra di Reja bada a far girare il pallone cercando di non correre rischi inutili e vista l’alta posta in palio anche i tifosi sugli spalti sembrano approvare.

Al 26’Calaiò avrebbe l’occasione per raddoppiare al termine di una bella azione personale sulla fascia destra ma il tiro di collo esterno sinistro dell’attaccante si perde di circa un metro alla sinistra del palo di Rosati. Al 33’ Il San Paolo esplode di gioia ma non per un gol degli azzurri bensì per il gol di Foti che a Vicenza ha appena portato i biancorossi in vantaggio contro il Piacenza facendo un gran favore a Sosa e compagni. La partita del Napoli va avanti senza eccessivi strappi con il Lecce che cerca di fare la sua dignitosa figura nonostante le importanti assenze. Al 43’ Dalla Bona va via bene a Zanchetta e mette sui piedi di Sosa un pallone da appoggiare in rete ma clamorosamente l’argentino mette fuori alla destra di Rosati. Al San Paolo arriva intanto la brutta notizia del gol del Rimini a Trieste che non permetterebbe agli azzurri di festeggiare già oggi la promozione. Dopo tre minuti di recupero concessi dall’arbitro Dondarini diventati poi quattro per un piccolo infortunio occorso a Paolo Cannavaro le squadre rientrano negli spogliatoi con il Napoli meritatamente in vantaggio grazie al gol di Calaiò.

Al rientro in campo c’è una novità di formazione nelle fila del Lecce con il brasiliano Tesser che prende il posto del connazionale Angelo che rientrava oggi da un lungo infortunio. Dopo neanche un minuto tra gli ospiti si rivede Caccavallo con un tiro mancino da limite dell’area che sorvola di circa un metro la traversa. Arriva intanto da Vicenza la notizia del pareggio del Piacenza che fa raffreddare l’entusiasmo del San Paolo che trema al 51’ quando Grava perde un brutto pallone in difesa aprendo il contropiede del Lecce che per fortuna di Iezzo non va a buon fine a causa dell’egoismo di Valdes. E’ molto più pericoloso il contropiede del Napoli con Sosa che al 54’ da destra mette in mezzo un bel cross per Bogliacino che colpisce di testa a botta sicura ma Rosati si supera deviando il pallone indirizzato nell’angolino alla sua sinistra. Davvero una grande parata. Al 61’ Papadopulo decide a sorpresa di sostituire l’unico attaccante a sua disposizione Caccavallo con un centrocampista come Vives mentre Reja pochi minuti dopo sostituisce uno stanco Dalla Bona con l’uruguaiano Amodio.

All’improvviso dagli spalti arriva l’ennesimo boato di giornata frutto del pareggio della Triestina contro il Rimini che riporterebbe il Napoli in serie A. Intanto in campo si trotterella e al 74’Reja decide di sostituire Calaiò con De Zerbi che si va a piazzare alle spalle di Sosa. Al 76’ un cross sbagliato di Arrieta per poco non sorprende Iezzo con il pallone che si va a stampare sulla traversa e poi termina sul fondo tra lo stupore generale. La traversa la colpisce anche Sosa un minuto più tardi con un bel colpo di testa su calcio di punizione battuto da De Zerbi sulla sinistra.

A circa dieci minuti dalla fine il San Paolo viene gelato dal sorpasso del Piacenza a Vicenza che rinvierebbe tutti i discorsi promozione all’ultima giornata. All’85’ Sosa sbaglia l’ennesimo gol facile della sua partita mandando oltre la traversa un cross di Rullo con uno sciagurato colpo di testa. Al San Paolo non accade più nulla fino al fischio finale di Dondarini con il Napoli che dunque centra la ventunesima vittoria del suo splendido campionato e viene raggiunto negli spogliatoi dalla notizia che il Mantova ha segnato nel recupero contro il Genoa il gol della vittoria. A questo punto difficilmente Genoa e Napoli potranno evitare i play-off salvo un passo falso del Piacenza contro la Triestina ma gli azzurri adesso secondi in classifica avranno a disposizione due risultati su tre per poter festeggiare a Marassi la promozione diretta.

Francesco Gaudio
Visite: 756 | Stampa: 291 | Voti: 43% (238 tot.)
Aggiungi un segnalibro a questa pagina Vota Referer di questa pagina Segnala un errore al webmaster