Categoria: calciomercato
Dopo Edinho, ecco Papa Waigo e Massimo Donati? 16:15 - 26 Gennaio 2009




Calciomercato in fermento in casa Lecce. Da via Templari un solo input per il DS Angelozzi: investire per non retrocedere. Dopo il colpaccio che ha portato in giallorosso il mediano dell'International di Porto Alegre Edinho, sponsorizzato da Pato e seguito anche da Corvino, il DS Angelozzi, sempre sull'asse Firenze-Lecce, è riuscito ad ottenere il prestito oneroso (non sappiamo ancora l'entità del compenso spettante a Fiorentina e Genoa) fino a giugno del giocatore Papa Waigo N'Diayè, seguito a lungo e inutilmente questa estate. Sul calciatore a metà tra Genoa e Fiorentina c'è stato il pressing costante di Reggina e Chievo che però non sono riusciti a battere la concorrenza del Lecce. Le ultime resistenze di Preziosi sono proprio relative all'entità del compenso stabilito per la cessione del calciatore.
Ma i rinforzi per Beretta non possono limitarsi a questi tre innesti (ricordando Papadopulos giunto a dicembre). Serve un centrocampista che costruisca gioco e serva a dovere le punte che, pur se di qualità, non possono sobbarcarsi l'onere di materializzare in gol quello che NON si produce. Il centrocampo è quindi sguarnito di quegli elementi capaci di far salire la squadra e l'intensità del gioco offensivo. Papawaigo potrebbe risolvere il problema del capovolgimento della manovra, capace di saltare l'uomo in velocità e fornire spazi e palle giocabili in attacco. Il progetto tattico di Beretta non può però fossilizzarsi sugli esperimenti di "facciata" per mascherare limiti evidenti nell'organico (il 4-3-3 o il 4-4-2) e per questo si cerca un uomo capace di interpretare il credo tattico per eccellenza di Beretta, ovvero il 4-3-1-2. Il tecnico milanese ha da tempo fatto nomi e cognomi ad Angelozzi ed uno di questi è Massimo Donati. Il procuratore del centrocampista del Celtic (D'Amico), forte dell'amicizia che lo lega a Beretta potrebbe sbloccare la situazione e Donati non vede l'ora di ritornare in Italia. Il problema è che Donati in Italia ci vuole tornare definitivamente e non solo fino a giugno (come richiesto da Angelozzi). Il Celtic ha sborsato oltre 3,5 milioni di euro due anni fa per portare Donati in Scozia e quindi non pare interessato al prestito. Questa operazione (che dovrebbe svilupparsi a fari spenti per la concorrenza di Atalanta e Torino) potrebbe sbloccarsi solo nelle ultime battute di calciomercato, in un intreccio di contatti che somigliano molto alla trattativa che questa estate ha portato in giallorosso Stendardo.
Con Donati si avrebbe quell'innesto di qualità che potrebbe anche svecchiare la rosa a disposizione di Beretta e, se acquistato a titolo definitivo, potrebbe ridare prospettive diverse ai programmi futuri dell'Us Lecce.
Riuscirà Angelozzi ad accontentare Beretta? Le "tre componenti" si sbloccano con il denaro ma anche con l'astuzia.. Corvino docet.



scritto da Vito Telesca - collaboratore leccesidentro.it
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