I ricordi vanno spediti verso quell'afosa giornata di fine giugno '89 in cui il Lecce di Carletto Mazzone mandò il Toro all'inferno e festeggiò la prima storica salvezza nella massima serie. Un 3-1 da leggenda. Da allora le sfide con i granata si sono inevitabilmente tinte con colori forti, drammatici e casualmente sono sempre state di vitale importanza. Questa non fa eccezione. Il girone di ritorno si apre con la gara più importante della stagione fino a questo punto. Lo dice la classifica: il Torino è terz'ultimo, due punti sotto il Lecce. Batterlo significa creare un bel solco. Inutile dire cosa significa il contrario......Il Lecce arriva a questa sfida nel bel mezzo del calciomercato, ma dovrà affrontare i granata senza nessuno dei giocatori arrivati (Edinho) o che si dice stiano per arrivare in giallorosso. Dunque nessuna nuova risorsa per Beretta che riproporrà il 4-3-3 delle ultime due gare sperando di dare quella incisività alla manovra che è mancata completamente contro il Genoa. Ma sopratutto sperando di mettere nei binari giusti la gara ben presto. Sarà fondamentale prendere il toro per le corna da subito perchè ogni minuto che passerà aumenterà paure e tensioni in campo e sugli spalti. Spalti che la Società cercherà di riempire attraverso l'iniziativa Scendi in campo Salento! che permetterà agli abbonati di comprare tagliandi a prezzi ridottissimi. Anche il Toro si presenterà al Via del Mare dopo una sconfitta casalinga e con non differenti ansie.....la squadra di Novellino attraversa un periodo difficile ed è proprio sull'aspetto psicologico che il Lecce dovrà giocare. Domenica si gioca la nona sfida al Via del Mare con un bilancio di 3 vittorie giallorosse, 4 pareggi e 1 vittoria granata.
FORZA LECCE
scritto dal supermod per leccesidentro.it
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