Appunti di viaggio sparsi dopo Lazio-Lecce 1-0
3000 tifosi lecce si decidono di far pranzo (partita alle 12.30) all’Olimpico in versione fraschetta. Come sempre uno spettacolo visivo e corale. Peccato che tutto rimarrà indigesto.
Nel dopo-partita i commentatori in studio di Sky (in primis Marocchi) così riassumono la gara: Il Lecce ha sempre la possibilità e le occasioni di fare un risultato diverso. Meglio non si potrebbe sintetizzare. Basta pensare alle due stesse gare giocate a Roma. Con in mano i 3 punti fino pochi spiccioli dalla fine contro la squadra di Mourinho, con le tante occasioni sciupate contro i biancocelesti. Il Lecce ieri ha fatto quello che doveva fare. Ha tenuto bene il campo, ha imbrigliato l’avversario, lo ha spento sul nascere, lo ha superato nel numero delle occasioni e dei tiri in porta. Ma poi è stato schiacciato dalla percentuale realizzativa che in questo ultimo periodo spesso recita zero. E lo zero è facilmente battibile anche da un minimo sindacale avversario. Abbiamo realizzato 1 gol nelle ultime 4 gare a fronte di taccuini interi di occasioni.
Oudin la scorsa stagione fece vedere tutto il meglio del suo repertorio proprio all’Olimpico e proprio contro la Lazio. Anche ieri una buona gara ma la clamorosa svirgolata a porta spalancata è come una pugnalata ad ogni sintesi rivista.
Sarri prima della partita si lamenta dell’orario che definisce una “imboscata” dopo aver giocato mercoledì. Ci dispiace. Nel dopo partita si lamenta che ora gli tocca volare fino in Arabia Saudita per giocare la Supercoppa. Ci dispiace. Ma sia i nostri assurdi orari che l’assurda Supercoppa erogano il suo assurdo stipendio. Anche questo ci dispiace.
Turno deleterio per il Lecce. Sotto prendono pesantissimi punti un po’ tutti tranne le afflitte Salernitana e Empoli. La linea di galleggiamento si è abbassata notevolmente e ora l’allerta è aumentata. Sulla mira D’Aversa non può incidere. Sulle soluzioni offensive forse qualcosa dovrebbe tramare. All’orizzonte domenicale la Juventus. Non il più docile degli avversari.
scritto da Diego Consales- Caporedattore leccesidentro.it
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