Appunti sparsi dopo Lecce-Cremonese 2-1
Domenica ore 18.30. Via del Mare (luogo all’aperto) di nuovo spettrale a causa dei limiti imposti per questi turni di campionato di Gennaio. Alla stessa ora nei vicini centri commerciali (luoghi al chiuso) la gente è affastellata e accatastata. Lecito rimanere perplessi e confusi.
Storie di calcio. Facciamo un passo indietro di qualche giorno. Nella notte di coppa “olimpica” il Lecce passa in vantaggio con la rete di Arturo Calabresi, figlio dell’attore Paolo Calabresi stra-tifoso della Roma. Diventato famoso nel ruolo di “Biascica” (“capo-elettricista-romanista”) nella celebre serie televisiva Boris. Un po' tutti lo abbiamo immaginato reagire alla rete del figlio biascicando qualcosa del tipo: nun ce posso crede, aho ma guarda sto fijo…
Storie di calcio. A proposito di figli. Antonino Gallo, 22 anni, si ricorda dei suoi esordi da attaccante e realizza contro la Cremonese una rete da delirio. Poi festeggia annunciando la dolce attesa della sua fidanzata Stephanie, figlia…udite udite…di Guillermo Giacomazzi. Indimenticabile capitano degli anni d’oro accanto al suo connazionale Chevanton.
Storie di calcio. Nell’aprile scorso il giovane difensore Okoli faceva sbancare il Via del Mare alla sua SPAL con il suo primo gol in carriera. Ieri ancora una incornata vincente, ma questa volta nella sua porta, permette al Lecce di vincere nel recupero una partita sporca, giocata senza la consueta brillantezza, senza il consueto ordine, ma con la caparbietà che la Cremonese non ha avuto.
Il primo turno del girone di ritorno fa vittime eccellenti. Su tutte il Benevento che perde ad Alessandria. A seguire Pisa e Brescia che non vanno oltre fortunosi pareggi. E, in questo contesto, la vittoria dei giallorossi pesa come un macigno. Anche perchè ottenuta contro una delle sole due squadre che erano riusciti a battere gli uomini di Baroni nel girone di andata. Ora il Lecce è lì...quatto quatto...ad attendere il recupero di mercoledì contro il Vicenza. Tre punti significherebbero vetta. Ma servirà maggiore lucidità e qualche fantasma in meno in campo.
scritto da Diego Consales- Caporedattore leccesidentro.it
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