Categoria: Articoli di D. Consales
Taccuino post-Pisa e testa alla SPAL 08:11 - 21 Dicembre 2020




14^giornata di campionato - Martedì 22 dicembre ore 19.00 - Stadio Paolo Mazza
SPAL-LECCE


Cosa dire. Il mio taccuino della gara non contiene parole. Ma solo righe. Anzi barre. Anzi nomi sbarrati man mano che, uno dopo l’altro, ho depennato tutti e 10 i giocatori del Lecce (mai) scesi in campo. Tutti tranne il povero Gabriel, unico baluardo contro un Pisa che mai poteva immaginare tanta grazia. Meccariello depennato dopo il liscio da oratorio che regala il vantaggio, Adjapong-Lucioni-Calderoni depennati mentre sono impegnati nel vano inseguimento di avversari che corrono il triplo, Paganini depennato dopo aver tirato fuori a porta spalancata, Tachtsidis depennato per dissolvenza, Henderson depennato per latitanza, Listowski depennato per evanescenza, Stepinski e Falco depennati per mansuetudine.

Vorrei tanto mettere la batosta di ieri nel cassetto delle “gare nate male” o nel ripostiglio dei “black out totali”. Vorrei. Ma non posso. Perché invece è giusto riflettere su un dilemma che ci portiamo dietro da inizio stagione: non valgono i difensori o non vale la fase difensiva? A Corvino e Corini la risposta.

Abbiamo una rosa vasta e piena di alternative. Ma senza Coda e Mancosu la struttura implode. Non è solo questione tecnica. Ma anche mentale. Tutti dovrebbero entrare in campo come ieri è entrato il capitano nel secondo tempo per dare scossa e esempio. In caso contrario Gennaio e i suoi saldi sono vicini.

Totale assembramento lassù in cima alla B. Otto squadre in appena sei punti e risultati anche figli della tassa-tour-de-force-natalizio. Doveva essere una gara da vincere. In senso assoluto e in ottica-SPAL. Martedì andiamo a incontrare i più forti (insieme all’Empoli capolista). Serviranno nuovi undici da non depennare.
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