Categoria: Articoli di D. Consales
Le lacrime con cui ripartire 09:09 - 20 Gennaio 2020


Le lacrime di Mancosu sono la foto della domenica giallorossa. Soprattutto perché sanciscono il passaggio dalle lacrime di dolore per le quattro sconfitte consecutive a quelle di gioia per l’impossibile pareggio contro l’Inter. Il Lecce ferma l’Inter così come aveva fermato la Juventus. E Mancosu, per par condicio, decide entrambe le sfide. Ma questo pareggio contro i nerazzurri è ben diverso da quello ottenuto contro i bianconeri. Il primo fu quasi miracoloso, ottenuto con sofferenza e sacrificio al termine di una gara in cui gli uomini di Sarri avevano sprecato l’impossibile. Al posto della sofferenza e del sacrificio, contro l’Inter il Lecce ha messo in campo il furore e la concentrazione. Tanto che la differenza nelle due gare è nel sapore che lasciano alla fine. Paradossalmente non dolcissimo quello di ieri. Perché ad un certo punto il Lecce ha dato davvero la sensazione di poter compiere l’inimmaginabile. E il palo colpito dal Falco su punizione sul punteggio di 1-1 né è l’istantanea.

Casa dolce casa. Così dovrebbe essere. Conte lascia il salento dopo un accoglienza non certo ossequiosa, un pareggio che non aveva certamente messo in tabella e una Juventus che ne approfitta per una mini-fuga. Un incubo.

Ripartiamo dunque. Ripartiamo da un girone di ritorno che inizia con una impresa e con un punticino in più rispetto all’andata. Ripartiamo dalla speranza che il mercato porti a Liverani le alternative richiesta per quella fondamentale competizione interna in cui lui fermamente crede. Ripartiamo da un nuovo modulo visto ieri che in alcune circostanze potrà farci essere meno belli ma più funzionali. Ripartiamo da una nuova aspettativa.


LA SINTESI DI LECCE-INTER 1-1
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