13^ giornata di Serie A
Domenica 24 novembre ore 20.45
Stadio Via del Mare
LECCE-CAGLIARI
Sosta sosta benedetta sosta. Sosta sosta maledetta sosta. Sarebbe stato meglio per noi usare l’onda lunga della bella prestazione romana (con furto laziale ufficializzato da Rizzoli in settimana) oppure potrebbe risultare favorevole aver spezzato il ritmo di un Cagliari in formato-asfaltatutto? La stessa domanda al contrario se la pongono appena accanto al “continente” nell’isola che sta sognando antichi fasti calcistici. Le risposte, per tutti, arriveranno nella notte novembrina di domenica, che le attuali previsioni meteo minacciano seriamente di poter essere paludosa...
Il Lecce arriva alla sfida contro gli uomini di Maran dopo due settimane passate a contare. Passate a contare gli uomini a disposizione, soprattutto nel reparto avanzato, dove l’assenza forzata di Falco (out si dice per almeno tre settimane) si accompagna ai piccoli acciacchi che sperano di smaltire nelle prossime ore Mancosu, Farias e Lapadula. Passate a contare i punti che mancano per un giro di boa in media-salvezza. I guru parlano di 7/10 punti da dover conquistare. Anche se fra 7 e 10 non sembra ma vi è un vero abisso. Di certo, siano 7 o siano 10, diventa difficile fare queste proiezioni senza toccare per la prima volta con mano la vittoria casalinga. Da cercare di ottenere a prescindere dal nome dell’avversario, dal suo momento, dai suoi punti in classifica. E da notti paludose o meno.
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