8^ giornata di Serie A
Domenica 20 ottobre ore 20.45
Stadio San Siro
MILAN-LECCE
Ormai è una regola. In questa stagione in A quando c’è una festa o un evento noi ci siamo sempre. Invitati dalla sorte con posti riservati in prima fila. Siamo stati invitati all’esordio di Conte e della sua scintillante Inter alla prima giornata di campionato. Poi ci hanno voluto fortemente per inaugurare il nuovo stadio di Bergamo con Gasperini che ha rinunciato al turn-over-post-coppa per tale evento. Ed eccoci pronti per una nuovo attesa circostanza domenica prossima: la prima panchina rossonera di Pioli chiamato a risollevare il Milan. Come potevamo mancare...
Dunque San Siro ci attende di nuovo. Per tutta la settimana i giornali hanno (inevitabilmente) riempito le pagine con le alchimie, le certezze, i propositi, gli esperimenti di Pioli per rialzare i diavoli rossoneri. Aiutato anche da una sosta di campionato assai propizia in tal senso. Come se gli avversari non esistessero. E invece per fortuna i giallorossi esistono. E alchimie, certezze e propositi (gli esperimenti lasciamoli agli altri) sono stati il pane quotidiano anche di Liverani in queste due settimane di lavoro. Per alzare la percentuale di questa “benedetta” condizione che fino ad oggi è stata la parola chiave di ogni conferenza, ogni giudizio, ogni valutazione sul Lecce visto fino ad oggi. Numeri percentuali di condizione che speriamo davvero non dover sentire più nel giro di poco tempo. Perché questa attesa di vedere il vero Lecce sta diventando snervante.
Nella notte di domenica si scontreranno due squadre ovviamente ben distanti nelle rispettive ambizioni, ma ad oggi accomunate dalla ricerca di nuove certezze sui cui costruire la stagione. Qualcuno potrebbe obiettare che l’ottava giornata sia un po’ tardi per farlo. Ma classifica e avversari concedono tempo a Milan e Lecce. Nel frattempo si sfidano nella Scala del calcio. Sperando in Pioli i primi, volendo salire i pioli i secondi.
|
Down
