Il popolo giallorosso questo notte non ha dormito. E se lo ha fatto si è svegliato distrutto. Troppa tensione, troppa adrenalina, troppa eccitazione. Il Via del Mare ieri notte è stato davvero una tana di lupi. Lupi capaci di sbranare le rondinelle bresciane che pur volavano così alto. Lupi che adesso hanno nei loro occhi famelici una pupilla simile ad una vocale mai pronunciata…
Liverani è il capo del branco. Capace di sbranare il suo collega Corini che commette il grave errore di snaturare la sua squadra senza motivo. Perché la classifica diceva che il Brescia poteva affrontare la gara senza tatticismi. Perché comunque il Lecce non era il Manchester City. E invece Corini si preoccupa solo di cercare di limitare al massimo alcuni uomini chiave come Tachtsidis e Falco. Senza tener conto del male che avrebbe potuto procurargli la maggiore libertà di altri avversari di profilo minore. Vedi un Mayer in versione internazionale.
Il resto del branco attende il momento giusto per sbranare l’avversario. Lo tiene ai bordi della tana grazie ai balzi prodigiosi di Lucioni, Marino e Meccariello. Poi, quando sente l’odore della paura per essere rimasto in inferiorità numerica, lo assale. E trova il morso decisivo con Tabanelli.
Adesso nemmeno il tempo di respirare e il branco si deve spostare a Padova. Ma ora senza più dipendere da nessuno e con, addirittura, la possibilità di compiere il grande balzo già mercoledì. Potete anche cercare di svegliarci…tanto nessuno di noi riesce a dormire.
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IL GOL DI TABANELLI DALLA EST
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