Categoria: Articoli di D. Consales
Pasquetta smodata 09:53 - 23 Aprile 2019


Sotto i nubifragi non ci sono mezze misure: escono fuori partite che maledici (chiedendoti cosa ti abbia spinto a stare tre ore sotto la tormenta) o che poi definisci epiche nei tuoi racconti. Per fortuna quella di Perugia appartiene alla seconda tipologia. Il Lecce e i suoi tifosi ne escono fuori zuppi e inebriati. I giallorossi sbancano la tana dei grifoni e, dopo qualche minuto, dalle radioline arriva la notizia che il Palermo non è andato oltre un pareggio in casa contro il Padova. La serata diviene inzuppata e perfetta.

E pensare che le premesse iniziali erano poco benevole. Pioggia battente, campo pesante non adatto alle caratteristiche dei giallorossi, difesa letteralmente inventata che ci ha messo ovviamente tanto per carburare. Con alcuni giocatori come Petriccione e Tachtsidis impegnati e preoccupati di aiutare un reparto in difficoltà per le assenze di tanti titolari. In questo quadro, che poteva divenire apocalittico per gli uomini di Liverani, Perugia e Lecce non hanno comunque mai rinunciato a cercare la via del gioco per superarsi. Tanto che tutti i gol sono scaturiti da giocate eccellenti: lo schema su corner del vantaggio del Lecce, la giocata di Falzerano per il pari perugino, il gol vittoria con il colpo da biliardo di Falco. Nel finale Vigorito blinda porta e vittoria con un paio di interventi prodigiosi.

Al fischio finale, in campo e nel settore ospiti, si esulta in modo smodato. Per quel sapore eroico delle vittorie con il meteo ostile. Per quel timore di ritrovarsi con una classifica sontuosa ma compromessa alla fine di una pasquetta con un calendario, sulla carta, avverso. A quattro giornate dal termine il Lecce ne esce invece più solido di prima. Nei sogni e nelle ambizioni. Smodate come quelle esultanze…


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