29^ giornata di Serie B
Domenica 31 marzo ore 21.00
Stadio Via del Mare
LECCE-PESCARA
L’aria del Via del Mare è ancora intrisa della sbornia per i 7-gol-7 rifilati all’Ascoli. Quello con cui il Lecce ha squarciato l’ultimo velo che nascondeva le sue ambizioni. Ha deciso di farlo nel momento in cui tutte le attenzioni erano incanalate verso quella gara vista la sosta di campionato. Ha deciso di farlo alla vigilia di un doppio turno casalingo che inevitabilmente indirizzerà tali ambizioni.
L’aria del Via del Mare è ancora intrisa di quel risultato roboante. Ma, alla vigilia di uno scontro diretto come quello contro il Pescara, bisognerà fare buon uso di questa aria. Lo ha ben spiegato Liverani quando in settimana gli hanno chiesto se è giusto che la gente respiri quell’aria e inizi a sognare: La gente ha il diritto di sognare e deve sognare. Perché diviene valore aggiunto sugli spalti. Io quello che devo trasmettere lo devo trasmettere ai ragazzi, non alla piazza. La piazza deve vivere di emozioni, deve vivere di entusiasmo e lo deve trasmettere ai ragazzi. Io devo essere bravo a fargli arrivare l’entusiasmo giusto, per non farli essere presuntuosi, per non pensare che si è arrivati.
L’aria del Via del Mare domenica notte sarà quella delle grandi occasioni. I numeri dei tagliandi venduti parlano chiaro. La spinta del popolo giallorosso servirà come il pane contro un avversario di prima fascia contro cui capitan Mancosu e compagni cercano vendetta e distacco. Vendetta per la gara di andata in cui si è dovuto ridurre in 9 uomini i giallorossi per farli soccombere. Distacco in classifica che ad oggi è di 3 punti e potrebbe divenire risolutivo almeno nei confronti degli abruzzesi. Vendetta e distacco, speriamo che l’aria dell'ultima notte di marzo possa profumare di essi.
scritto da Diego Consales- Caporedattore leccesidentro.it
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