Categoria: Articoli di D. Consales
Di nuovo con la palla in mano 09:00 - 10 Aprile 2018


Ci siamo alzati e ancora non ci crediamo. E’ stato un turno di campionato estenuante. Lunghissimo. Iniziato domenica dopo pranzo e finito ieri sera. Con il Lecce in pratica sceso in campo due volte. Prima con la sua maglia bianca a Reggio Calabria e poi con una maglia gialla bordata di blù a Catania. Abbiamo sofferto due volte. Abbiamo sudato due volte. Con chi ci sta accanto che, vedendoci scalpitare anche di lunedì sera, ci chiedeva come mai i giallorossi giocassero due giorni di seguito. E tirando la riga della somma dei risultati ci ritroviamo con quattro punti di vantaggio, con la classifica che recita Lecce68-Catania64-Trapani63. Di nuovo con la palla in mano.
Avevamo detto, in sede di presentazione, che il Lecce caduto dal cielo avrebbe potuto e dovuto correre sulla terra polverosa. E così è stato in terra calabrese. Con una vittoria ruvida, sporca, diciamo anche fortunata. Ma che ha compensato la tanta sfortuna di cui forse poco si è parlato dopo il pareggio contro il Siracusa. Mancosu ha spinto in rete non solo il gol vittoria, ma una intera settimana di ansie, di preoccupazioni, che l’esilio di Roma ha cercato di attenuare e far divenire concentrazione. Al fischio finale abbiamo visto Arrigoni cadere a terra stremato, con una sofferente esultanza in volto.
E poi c’è stata l’attesa. E poi c’è stato il silenzio con cui molti hanno seguito la gara di Catania dopo aver detto a tutti che non lo avrebbero fatto. Sfiducia e scaramanzia si mischiano in questi casi. Per poi scoprire le carte e scoprirsi tutti felici al fischio finale dopo lo 0-0 tra gli etnei e le “vespe”. L’ex Caserta e la sua Juve Stabia sono divenuti, in pratica, giudici severi della lotta al primo posto battendoci al Via del Mare e ridandoci forse ben più di due punti indietro andando a pareggiare a Catania.
Torniamo a essere non-dipendenti dagli altri. La terra è meno polverosa. Corriamoci sopra.




scritto da Diego Consales- Caporedattore leccesidentro.it

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