sssaletino91 ha scritto:
sum41 ha scritto:
Ma mannaggia quel ***** *** ***, maledetti puerci binchiati, speranza ddiu falliscenu tutte le aziende ca teniti.
Mo na penalizzazione nci manca
Nessuno parla di penalizzazione.
Nel peggiore dei casi il Lecce dovrà farsi carico dei 600 mila euro evasi dai *** baresi.Non esiste il rischio penalizzazione.
Mi è capito di vedere i commenti alla notizia riportata da una pagina palermitana.
Mi son sempre chiesto il motivo di quella presunta amicizia con quei sottosviluppati che adesso ci augurano di fallire solo perché il nostro presiedente aveva chiesto chiarezza sul caso riguardante la loro società mafiosa.
Non è tardata la risposta da parte della nostra dirigenza
e come giusto che sia...
False fatture, Sticchi Damiani non ci sta: “Paghi Tesoro”L'attuale dirigenza della società giallorossa si sta già muovendo per fronteggiare l'imprevista tegola che la priverebbe di oltre 600mila Euro in piena campagna acquisti. Le ipotesi d'azione.
LECCE – L’idea di dover sborsare oltre 600.000 Euro tra IVA non versata e le relative sanzioni non va giù al presidente Saverio Sticchi Damiani che ritiene ingiusto che debba essere l’attuale dirigenza dell’U.S. Lecce a far fronte al pagamento di quella cifra. Per tale ragione, il numero uno del club di via Costadura ha anticipato ai colleghi del Quotidiano di Lecce che intende presentare ricorso contro tale richiesta arrivata nella sede della società giallorossa a fine maggio scorso.
L’idea dell’avvocato Sticchi Damiani è che ad accollarsi questo esborso dovrà essere l’allore presidente Savino Tesoro, per eviatare che il sodalizio salentino venga ulteriormente danneggiato dal pagamento di una cifra importante che andrebbe ad incidere negativamente sulla campagna acquisti per rinforzare la squadra giallorossa nel frattempo tornata in Serie A dopo un’assenza di oltre 7 anni.
Le alternative tra cui l’U.S. Lecce può decidere sono diverse: pagare subito i 614.000 Euro in un’unica soluzione in attesa di dirimere la controversia nelle sedi opportune, oppure presetare ricorso alla Commissione Tributaria Provinciale entro 60 giorni. In tal caso, per procedere secondo questa soluzione la società di via Costadura dovrebbe comunque versare un terzo della somma (circa 70.000 Euro) tra interessi ed imposte varie ed intraprendere il tortuso iter.
Inoltre, si potrebbe procedere anche presentando istanza di riesame degli atti in autotutela in modo che l’Agenzia delle Entrate ridetermini in parte, se non del tutto, gli elementi che hanno portato all’accertamento tributario, ma in questa maniera non si potrebbe contare sulla sospensione dei termini del pagamento dell’importo dovuto al Fisco.
Se invece l’attuale proprietà decidesse di non intervenire in alcun modo, la procedura di recupero forzato degli importi in questione diventerebbe esecutiva un mese dopo la scadenza dei termini per la presentazione dell’eventuale ricorso, ma le cifre sarebbero maggiorate da ulteriori interessi di mora e oneri di riscossione.
TESOROOOO
Purtroppo non ci sono alternative.
Il debito non ce l'ha Savino tesoro con l'erario, ce l'ha l'unione sportiva Lecce Spa con l'erario.
L'attuale società prese da questo uomo di m erd a anche i debiti purtroppo.
Io voglio soltanto sperare che ciò non comporti delle situazioni negative a livello sportivo.
la multa la paghi poi magari fai causa a tesoro e te li fai ridare chissà quando, Il problema è se arriva qualche brutta sorpresa da parte della FIGC o da Covisoc tipo penalizzazioni o peggio altro.
questo innanzitutto comporterà che la campagna abbonamenti subira una brusca frenata, temo che un yilmaz della situazione che magari sta per firmare davanti a cosa del genere, non conoscendo la situazione non viene più, oppure che devi vendere qualche pezzo pregiato.
Urge comunque un comunicato ufficiale da parte della società per fare chiarezza.