zimo8 ha scritto:
Semeraro su Palanca: "Le immagini parlano chiaro"
Ieri sulla prima pagina de "La Gazzetta di Mantova" campeggiava un titolo: "Il Mantova a Lecce per salvare la faccia". Di sicuro i biancorossi non sono scesi al "Via del Mare" per regalare i tre punti, ma certamente la fortuna su due traverse del Lecce e un arbitraggio scandaloso, hanno aiutato la squadra di Brucato a venir fuori parzialmente da un clima di bruciante contestazione. Il Lecce fa un pesante passo indietro sulla via della promozione diretta, uno di quei tanti salti di qualità mancati che la squadra di Papadopulo avrebbe dovuto fare in questa stagione e non ha fatto. L'impressione è che, alla fine del torneo, andranno direttamente in serie A quelle squadre che durante la stagione hanno fallito il minor numero possibile di occasioni: una classifica che certamente vede il Lecce ultimo. Il Palanca show di ieri, poi, ha suscitato dubbi e perplessità che soltanto la voglia di credere in un calcio pulito smorzano. Ma gli errori pesanti dell'arbitro romano restano: il presidente del Lecce Giovanni Semeraro, che notoriamente parla solo quando i fatti meritano di essere commentati, ha detto: "Sul rigore per il Mantova, prima del fallo di Benussi, Amodio entra a gamba tesa sul nostro portiere; poi c'era un rigore su Valdes che avrebbe potuto chiudere la gara. Sarebbe sempre meglio non parlare degli arbitri, ma le immagini parlano davvero chiaro".
..fonte:
http://www.wlecce.itCerto non si può dire che non abbia carattere Palanca il quale ....
....Nel 2004, il suo nome (assieme a quello del collega Marco Gabriele) viene implicato nell'inchiesta relativa al calcioscommesse, lo scandalo che coinvolse alcuni calciatori professionisti. Per questo motivo i due arbitri vengono sospesi in via cautelare dall'AIA: al termine dell'indagine, nessun illecito viene riscontrato a carico dei due direttori di gara, che quindi possono tornare ad arbitrare, scagionati da ogni accusa.
Nel giugno 2007, presenta all'AIA la richiesta per procedere legalmente nei confronti di Luigi Corioni, presidente del Brescia. La querela dell'arbitro si riferisce agli insulti ricevuti al termine di Mantova-Brescia (campionato di serie B) del 31 marzo finita 2-1 per i padroni di casa. "L'arbitro è un deficiente, uno scemo che cosi' non avevo mai visto in quarant'anni di calcio. Spero che venga radiato perché è un disonesto che ha rubato la partita alla nostra squadra", aveva detto Corioni.(da Wikipedia)