mago merlino ha scritto:
qua siamo in contestazione da 7 mesi, non è il fatto di una o due partite.e poi con l'ascoli abbiamo raggiunto l'apice della vergogna.
vedi, il fatto è che noi non siamo il milan o la juve e dobbiamo prendere atto delle nostre forze e del nostro non-potere.
l'unica maniera per non essere schiacciati da queste squadre azienda è il non piegarsi al loro gioco.
tu, il lecce, per loro conti meno di niente.la tua funzione nel campionato è solo strategica.
servi a fornire buoni vivai e un appoggio per gli scarti eccellenti delle loro squadre da 42 campioni.
non si contesta tanto la sconfitta quanto il modo di perdere le partite.
ecco perchè ti devi spiegare soprattutto la contestazione col parma.
zeman dietro la panchina non ti diceva niente?
se conti che poi la nostra tifoseria è tra le meno esigenti.ci sono società che sono in contrasto con la tifoseria da anni.
e per tifoseria non intendo solo la curva, ma tutte le persone che rinunciano alla pizza il sabato sera per pagare il biglietto allo stadio il giorno dopo.
uno spettacolo quantomeno dignitoso non glielo vuoi offrire?
si perde? fa niente...ma con dignità.non regalando la salvezza al parma in cambio di chissà quale favore poi..o eliminando un zeman che potrebbe dare fastidio a chi fastidi non ne vuole perchè ti ritiene solo un ospite di passaggio come tutte le piccole del campionato a sole tre/quattro squadre.
tu hai ragione, anche io la penso come te, però mi chiedo. che senso ha oggi, con il Lecce ultimo in classifica, continuare ad oltranza una contestazione? Bisogna anche mettersi nei panni di Semeraro. Se io fossi Semeraro, oggi non mi impegnerei più di tanto a salvare il Lecce, anzi, troverei nella contestazione il motivo pper non dannarmi l'anima più di tanto.
Quindi, visto che oramai Semeraro ha capito il motivo (anzi im otivi per i quali si contesta) non è meglio fare una pausa in questa contestazione, o no?
Fatemi sapere.