Partita inquietante che mi porta a brutti ricordi. Vero che nella retrocessione decisivo fu quel Lecce-Fiorentina che ci fu incredibilmente fatto giocare sabato pomeriggio dopo aver giocato (e pareggiato) un notturno mercoledì a Torino contro la Juve ma noi e il Genoa eravamo i predestinati a giocarci la quart'ultima posizione quindi questo era lo scontro diretto per eccellenza.
E' il 4 marzo 2012. Arbitra quel Russo di Nola che per anni si è distinto per essere uno dei più scarsi dell'organico Can, quindi già una designazione inadeguata (PS domenica ci hanno mandato Rocchi). Il tizio non commina una doppia ammonizione su Kucka che per il suo fallo da dietro su Di Michele poteva prendere anche il rosso diretto, poi sorvola su un fallo da rigore di Carvalho su Muriel che non avrebbe avuto bisogno di Var.
I culigni (vincevamo comunque 2-1) riescono poi a pareggiare all'85'.
Finisce con due punti di meno a noi e uno in più a loro, nel prosieguo decisivi, in una delle più belle prove dei giallorossi in quella stagione.
Dalla cronaca:
"ESPULSO COSMI! Andiamo con ordine: Kucka interviene in netto ritardo su Di Michele, il centrocampista è già ammonito, Cosmi e lo stadio vogliono il secondo giallo che però non arriva. Il tecnico dei salentini prosegue nelle proteste e finisce col farsi cacciare."
"Muriel finisce giù in area dopo un intervento di Carvalho. Nuove proteste per un rigore che questa volta si poteva concedere"