LECCE-TREVISO 1-1 L’amarezza di Paleari: «Ci abbiamo provato, il gioco ha funzionato, purtroppo sono mancati i risultati»
Il Lecce in B con il dubbio Semeraro
Per i giallorossi anche la condanna della matematica. Appena 363 spettatori paganti: cori contro la proprietà, che medita di lasciare
di Elio Donno
LECCE- Si attendeva solo il responso della matematica, quello che rende irreparabile una sentenza annunciata, e vanifica la ' disperata speranza' cullata più per orgoglio che per convinzione in queste ultime settimane. E, ironia della sorte, quella sentenza l'ha letta un altro condannato, il Treviso, facendo aleggiare per un attimo la vecchia massima secondo cui ' aver compagno al duol' con quel che segue.
Il Treviso ha richiamato con sé il Lecce come il naufrago che si aggrappa a gli è vicino e lo trascina con sé negli abissi. Comunque, la sorte del Lecce era segnata da quando aveva mancato gli appuntamenti con la vittoria nelle gare che erano state indicate come decisive contro le dirette concorrenti, per cui si trattava, semmai, di rinviare di una settimana l'annuncio di una condanna che era nei fatti. In tale scenario, è apparsa quasi una pagina da libro cuore quella dei tecnici, il leccese Paleari e il trevigiano Bortoluzzi, succedutisi in sala stampa, anche perché, sotto certi aspetti, le due squadre hanno avuto un comune destino in panchina: tre cambi di allenatore, conclusi con delle soluzioni interne.
Paleari, il volto scavato dalla delusione, ha detto: « Noi ci abbiamo provato, abbiamo ridato fiducia al gruppo, abbiamo sempre proposto un gioco apprezzabile. Purtroppo son mancati i risultati e la retrocessione è stata inevitabile. Questo ci amareggia profondamente » . Della gara col Treviso vorrebbe non parlare: «Nel primo tempo ci siamo espressi bene, poi l'espulsione di Ledesma ci ha privati del giocatore che organizzava il nostro gioco e ci ha costretti a giocare per un'ora in dieci uomini» .
Bortoluzzi si è quasi sforzato di confortare il Lecce, lui che alla condanna sicura in B ci è arrivato con due settimane di anticipo: «E' triste dover retrocedere quando si è convinti di averle tentate tutte. Ora si tratta di analizzare le cause di questa retrocessione per poter ripartire col piede giusto».
Lo scenario, ieri, era proprio di abbandono generale, deprimente: appena 363 paganti, con molti vuoti sugli spalti e solita compattezza del gruppo di ultrà della nord, privato dai rigorosi controlli della polizia dei fumogeni, ma agguerrito nei ricorrenti cori contro i Semeraro. Un silenzio tombale sul ' Via del mare', di quelli che in genere accompagnano le gare amichevoli, interrotto solo dai cori e da qualche applauso o fischio per le azioni di gioco degli altri settori, perché la nord avverte che di questa gara 'non importa nulla' e l'unico impegno è di cantare contro la proprietà. I Semeraro, Giovanni e Rico padre e figlio sono lì, nel sottopassaggio, a bere sino in fondo l'amaro calice di una contestazione irrazionale perché continua e mirata, a macerarsi nella speranza di chiudere il torneo almeno col conforto di qualche vittoria. Il patròn, Giovanni, va e viene dal sottopassaggio al retropanchina, quasi prevedendo la beffa riservata da Reginaldo a 8' dalla fine.
E, quando Lops rimanda tutti negli spogliatoi, le due squadre quasi solidarizzano nel darsi appuntamento in serie B mentre assume un significato patetico la presenza di quattrotifosi quattro presenti nel settore ospiti ed ai quali Viali e compagni vanno a dire 'grazie'per questa rinnovata prova di fiducia.
Ora si attende di sapere cosa faranno i Semeraro: di acquirenti nemmeno l'ombra, di affrontare un altro anno di offese e di contestazioni manco a parlarne.
L'ipotesi che circola, ora è di un loro totale disimpegno dalla gestione con la nomina di uno o più responsabili che gestiscano la società, programmando il futuro in totale autonomia.
Su questo comunque le bocche sono cucite. Di certo vi è che nella prossima stagione il Lecce disputerà un torneo di B non meno duro di quello di serie A con Napoli, Bologna, Genoa, Bari etc. Ripartire con questo clima da ' tifosi contro' non agevolerà certo la speranza di riagganciare quanto prima il treno della serie A.
Corriere dello Sport
_________________ PER UN LECCE VINCENTE.... SEMERARO PRESIDENTE
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