Massy ha scritto:
Se dobbiamo parlare della partita di ieri, non credo che contro una squadra che gioca quasi esclusivamente in contropiede, sfruttando la velocità degli attaccanti, sarebbe stato tanto produttivo giocare all'arrembaggio. Quanto alle simpatie e antipatie di De Canio e alla gestione dello spogliatoio mi sono già ampliamente espresso e lo sanno pure le pietre che non condivido il suo modo di fare. Cosa diversa è il modo di far giocare la squadra.
Se arrivi alle ultime tre partite e sei nella necessità di dover programmare tre vittorie, tra l'altro senza nemmeno avere la certezza che bastino a salvarti, hai il dovere di mettere in campo una squadra che riesca a produrre un po' di gioco offensivo.
Questo non significa che si deve andare all'arrembaggio. Comunque non dal primo minuto.
Dopo la vittoria di Genova il Lecce si è forse seduto un po' sugli allori quasi come se la salvezza fosse cosa fatta. Personalmente non ho sentito De Canio dire di tenere i piedi per terra e richiamare il massimo impegno. La squadra con Cagliari, Genoa e Chievo non ha infatti evidenziato il così detto "animus pugnandi" ed ha ottenuto solo un punto, pure molto fortunoso. Successivamente il nostro allenatore, sia per la partita di ieri che per quella di Verona, ha preventivato nel pareggio un risultato soddisfacente. Si può non dire che ha dedotto lucciole per lanterne?
A questo punto non vorrei che arrivasse a dire che anche a Bari firmerebbe per un pareggio.