WALZER ALLENATORI: Mancherebbe solo la conferma di Thiago Motta alla Juventus (si porterebbe anche Calafiori) e poco fa si è aggiunta una voce di Baroni al Cagliari.
Atalanta: Gasperini. Di base, verrebbe da mettere “confermato”, ma il suo futuro è in bilico. Lo scorso anno aveva rinnovato fino al 2025, ora è in trattativa fino al 2026. Ma il Napoli lo corteggia…(intanto sondati Ivan Juric e Raffaele Palladino).
Bologna: Thiago Motta. Le probabilità che resti sono bassissime, quasi nulle. Dopo due anni straordinari, andrà alla Juventus. Chi per sostituirlo? Al momento è in pole Italiano, anche se Sartori sta considerando varie possibilità.
Cagliari: Ranieri. Ottenuta la salvezza, ha deciso di mollare. La scelta del sostituto è tutta aperta.
Empoli: Nicola. Ha firmato fino a fine stagione con opzione di rinnovo fino al 2025 in caso di salvezza.
Fiorentina: Italiano. Dovrebbe essere al capolinea. Gli piacerebbe finire alzando la Conference League. Ha avuto contatti fitti con il Torino, ma è allettato soprattutto da Napoli e Bologna. Ad oggi è il candidato principale per succedere a Motta.
Frosinone: Di Francesco. Come Nicola all’Empoli, ha firmato un contratto annuale con opzione di rinnovo in caso di salvezza. È molto legato al ds Angelozzi che pure potrebbe cambiare (voci sulla Sampdoria, che Di Francesco ha peraltro già allenato ma senza successo).
Genoa: Gilardino. Confermato: è stato annunciato in conferenza stampa il suo rinnovo fino al 2026.
Inter: Inzaghi. Confermato: è in trattativa per prolungare fino al 2027. Il suo contratto scadrà il prossimo anno.
Juventus: Allegri. Cacciato a due giornate dal termine dopo la vittoria con sceneggiata della Coppa Italia. Thiago Motta è in pole per sostituirlo.
Lazio: Tudor. Confermato: ha un contratto firmato a marzo fino al 2025 e sta già programmando la prossima stagione.
Lecce: Gotti. Salvezza raggiunta e rinnovo automatico fino al 2025.
Milan: Pioli. Che il suo futuro sia segnato, è abbastanza pacifico. Chi al suo posto? Al momento, il nome forte è Fonseca del Lille, che ha bloccato per ora l’offerta del Marsiglia.
Monza: Palladino. Potrebbe salutare, per andare magari alla Fiorentina. Galliani ha sempre riservato delle sorprese, starebbe sondando Paulo Sosa, Brocchi, Donadoni e F. Cannavaro (tra un mese si libera comunque dall'Udinese).
Napoli: Calzona. Non resterà. E questo è chiaro. Chi al suo posto? Al momento, in pole c’è Gasperini, con in ballo sempre Antonio Conte e sullo sfondo i nomi di Stefano Pioli e di Vincenzo Italiano.
Roma: De Rossi. Confermato: rinnovo annunciato ad aprile dai Friedkin. Non poteva essere altrimenti.
Salernitana: Colantuono. Con la retrocessione aritmetica, sarà rivoluzione. Forse anche in società: Iervolino potrebbe cedere parte o tutte le quote a un fondo americano, che ha ripreso i contatti con Filippo Inzaghi, amato dalla piazza.
Sassuolo: Ballardini. Saluterà dopo la retrocessione.
Torino: Juric. “Senza l’Europa, non ha senso che resti”. Aveva dichiarato Cairo, quindi dopo tre anni ciclo finito. L’allenatore in pole è Vanoli, che sta portando avanti un’ottima stagione al Venezia e che potrebbe centrare la A con gli arancioneroverdi prima di firmare con i granata. Difficile aspettarsi altre sorprese.
Udinese: Cannavaro. Contratto fino a giugno 2024, poi si vedrà. La salvezza (e la panchina) va conquistata sul campo.
Verona: Baroni. Ha fatto un miracolo con la squadra smontata a gennaio, dovrebbe essere confermato. Ma se arrivasse un’offerta da qualche altra squadra (una neopromossa magari?) potrebbe valutarla con attenzione. Pare vada a Cagliari (ultimora) non ci sono ancora nomi di possibili sostituti.
Parma: Pecchia. È già promossa in Serie A, viene inserita (con asterisco) in questa lista. L’allenatore è confermato dopo una stagione così convincente.
Como: Promosso in Serie A come il Parma. A guidarli sarà ancora Fabregas.
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