In pratica mancosu ha detto di aver sbagliato, che ama il lecce e che potrebbe chiudere la carriera qui.
Su Tachtsidis:
“Tachtsidis? Ci sono fatti rilevanti, ma non irreversibili. I fatti rilevanti sono questi. Venerdì, quando sono andato in ritiro, prima della partita con l’Ascoli, Tachtsidis mi ha chiesto di poter parlare. Dopo cena mi ha comunicato una notizia importante. La mattina di venerdì bisogna ricordare che avevamo venduto Petriccione al Crotone, decidendo così di puntare su Panagiotis in quel ruolo. La sera, Tachtsidis mi ha detto che aveva avuto un’offerta a suo dire importante da parte di un club dell’Arabia Saudita. Un contratto biennale particolarmente importante. Con noi Tachtsidis ha un contratto alle stesse cifre della serie A. Per lui avevamo fatto un sacrificio particolarmente importante. In maniera onesta mi ha parlato di questa opportunità di concludere la carriera con grande soddisfazione economica e ha chiesto di essere ceduto.
“Il mercato dell’Arabia Saudita chiude il 6 novembre, mentre il nostro sarebbe finito due giorni dopo la richiesta. Non c’è nulla di male a vacillare davanti a certe offerte, ma ho spiegato a Tachtsidis che il mio sogno era poter disputare questo campionato con la rosa che avevamo in mente di costruire. Per fare andare in porto la trattativa, abbiamo posto delle condizioni. La prima era quella di fare un’offerta al Lecce, il club non ci ha mai interpellato e ha interpellato solo il giocatore. Dal giocatore abbiamo saputo che non avremmo avuto alcuna offerta economica perché sono abituati a fare offerte ai giocatori e non ai club. La seconda era una eventuale sostituzione. Avevo detto al direttore di fare uno sforzo, per vedere di trovare una alternativa. Dopodiché c’è stata la partita, lunedì ho raggiunto il direttore a Milano. Alle 17 di lunedì ho detto a Tachtsidis che avevamo provato a sostituirlo, non riuscendo a farlo gli abbiamo comunicato che non potevamo cederlo. Il ragazzo ha preso male la notizia, la reazione di pancia sui social non serve, serve solo ad alimentare chiacchiere inutili. Si tratta di una delusione per la quale non voglio condannare Tachtsidis, ma con lui noi ci siamo comportati in maniera rigorosa e trasparente. Abbiamo dato attenzione alla richiesta senza piegarci a logiche che non hanno senso. Se qualsiasi giocatore può pensare di andare via da Lecce quando e come vuole significa che noi ci mettiamo nelle mani di chiunque. Qui la linea è dura e rigida. C’è risentimento per la reazione sbagliata del giocatore ma non c’è una chiusura definitiva per il futuro. Si può trovare la soluzione in famiglia senza fare esternazioni. Qui l’unico protagonista è il Lecce, che fra pochi giorni ha una partita importante. Spero che la cosa si possa ricomponga“.
“Non abbiamo preso provvedimenti per Tachtsidis e se rispetterà le nostre regole non ce ne sarà bisogno. La situazione è normale, il ragazzo è molto deluso, se la situazione dovesse peggiorare prenderemo provvedimenti“.
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Ultima modifica di SuperDario su sab ott 10, 2020 4:40 pm, modificato 1 volte in totale.
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