Roberto D'Aversa (nato a Stoccarda, 12 agosto 1975 da genitori abruzzesi) è un allenatore di calcio ed ex calciatore italiano, di ruolo centrocampista.

Da calciatore dopo le giovanili del Milan ha militato nel Prato, Casarano, Monza, Cosenza, Pescara, Sampdoria, Ternana, Siena, Massina, Treviso, Mantova, Gallipoli, Triestina e Virtus Lanciano con un increidibile finale di carriera.
Dopo due retrocessioni nello stesso anno (avendo militato sia nel Gallipoli che nella Triestina, contribuisce alla promozione in B del Lanciano e la successiva salvezza.

Infatti, scaduto il contratto col Mantova, il 5 settembre 2009 passa al Gallipoli, compagine pugliese neopromossa in Serie B, ma durante la sessione invernale del calciomercato cambia ancora casacca trasferendosi (il 22 gennaio 2010) alla Triestina che lo acquista a titolo definitivo. Con i giuliani timbra 14 presenze in un campionato che si conclude con un'amara retrocessione in C1. Nella stagione successiva, all'età di 35 anni, riparte dalla Virtus Lanciano[4], squadra militante nel girone B di Prima Divisione, con cui ottiene la promozione in Serie B e la salvezza nel campionato successivo, da capitano.

Allenatore:

Dal 2013 diventa responsabile dell'area tecnica della Virtus Lanciano. Il 24 giugno 2014 firma il contratto come allenatore della società frentana. La stagione 2014-15 si conclude con la squadra salva, al quattordicesimo posto.
Il 30 gennaio 2016 viene esonerato a seguito della sconfitta casalinga contro il Trapani (0-3) con la squadra frentana al penultimo posto in classifica in Serie B.
Parma

Il 3 dicembre 2016 subentra sulla panchina del Parma, al posto di Stefano Morrone che aveva preso l'interim dell'esonerato Luigi Apolloni.Il 17 giugno 2017 ottiene la promozione in Serie B con la squadra emiliana, dopo aver disputato e vinto la finale play-off contro l'Alessandria.

Viene confermato sulla panchina ducale anche nella stagione di Serie B 2017-2018. Il 18 maggio 2018, in seguito alla vittoria esterna per 2-0 contro lo Spezia all’ultima giornata, raggiunge con il Parma la promozione diretta in Serie A, avendo ottenuto la seconda posizione in classifica alle spalle dell’Empoli. Rimane alla guida tecnica degli emiliani per altre due stagioni, ottenendo un quattordicesimo posto al suo debutto da allenatore in Serie A e un undicesimo posto nella stagione successiva. Il 23 agosto 2020 viene sollevato dall'incarico.

Il 7 gennaio 2021 viene richiamato sulla panchina del Parma in sostituzione dell'esonerato Fabio Liverani con il team al terz'ultimo posto. Non riesce a risollevare le sorti del club che retrocede in Serie B con quattro giornate d'anticipo arrivando poi ultimo in classifica. Il 24 maggio, dopo la fine del campionato, viene ufficializzato il suo esonero.

Il 4 luglio dello stesso anno viene ingaggiato dalla Sampdoria, con cui firma un contratto di due stagioni. Esordisce sulla panchina blucerchiata il 16 agosto, in occasione della vittoria nei trentaduesimi di finale di Coppa Italia, per 3-2, contro l'Alessandria. Ottiene la prima vittoria in campionato alla quarta giornata in casa dell'Empoli, per 3-0. Il 10 dicembre disputa il suo primo derby sulla panchina blucerchiata, vincendolo in casa del Genoa per 3-1. Il 17 gennaio 2022 la società blucerchiata decide di esonerarlo, vista la situazione di classifica che vedeva i blucerchiati al 16º posto, a soli 4 punti dalla zona retrocessione.

Non è ufficiale.

Comunque non è malvagia come carriera.
Anche nell'ultimo esonero era comunque in zona salvezza

Diciamo che è al 99%, noi arriviamo prima degli altri.

In caso di stravolgimenti cambio denominazione al thread.

Non sono convinto. Spero di sbagliarmi

ma lampu, datti tempo

ho solo guardato il curriculum

no ce l'avevo con Max e il suo topic

Ahhh pensavo al mio non sono convinto...

Max non vedeva l'ora di annunciare un altro mister, uno qualsiasi

E di cominciare a criticarlo.

Non uno qualsiasi ma quello che sembrava ( e sembra) sarebbe stato ufficializzato a minuti. Nessun problema, se "malauguratamente" fosse un altro, cambio nome al thread.

D'Aversa (con Andreazzoli, Ballardini e Donadoni) è tra quelli che mi piacciono. Invece F. Inzagli, Coppitelli, Lucarelli e, ultimo nome, Pecchia, non sarebbero di mio gradimento.

Tra gli uni e gli altri, chiunque sarà, critiche ed elogi dipenderanno dal campo, senza preconcetti.

Senza preconcetti mi sembra azzardato da parte tua

Ti sbagli, con allenatori e giocatori mai avuti preconcetti, Baroni compreso. Cominciò a farmi storcere il naso quando iniziò a insistere su Olivieri. Poi abbiamo scoperto delle altre carenze.

Ovviamente cii sono allenatori che sulla carta preferisco ad altri, ma il giudizio verrà da quello che faranno.
Per dire, il nome di D'Aversa è sempre sulla cresta dell'onda ma oggi si nono affacciati Pecchia e Pirlo. Oro dico, diamine (il resto è bannato) è tanto difficile prendere uno che in Serie A non abbia fatto solo schifo? Poi magari ci porta in Europa e cambia tutto. A volte i miracoli succedono.....ma per miracolo.

Non è che ci sia granché nel mercato. A questo aggiungi che offriamo le peggiori condizioni contrattuali all'interno della divisione (e ce ne vantiamo pure).

Intanto criscitello fa anche il nome di Giampaolo

E daie con le peggiori condizioni di mercato, Baroni ha guadagnato in media con gli altri della zona medio bassa (prendendo anche il premio salvezza). Nel dettaglio più di Sottil, Palladino e Alvini, in linea con Ballardini e Gotti, 100/200 meno di Zanetti, Stankovic e Nicola.
Quest'anno sarebbe andato almeno sui 550, quanto ha chiesto? Intanto con chi ha firmato dei tanti che lo hanno contattato?

Sum, dobbiamo entrare nell'ottica della gestione aziendale. Dove si massimizzano i ricavi e si riducono al minimo indispensabile i costi.
Senza un emiro è quella la strada per noi.