davor ha scritto:
Ieri si è tennuta una riuniona all'Antoniano dei #savelecce.
Io non ero presente perchè lavoro per campare, ma si dice che fossero un centinaio scarsi. Peccato, perchè l'iniziativa è meritoria di per sè, al di là del giudizio personale su chi la porta avanti.
Mi pare di capire che l'idea dell'azionariato popolare sia morto prima di nascere, perchè non ha i numeri, ed era facile prevederlo.
Tutti bravi a parlare nei bar e a scrivere sui social networks, poi quando si tratta di metterci nemmeno la faccia, ma di mettersi la mano in tasca per cacciare 100 euro, tutti scusi.
Esempio lampante di come ragiona il leccese, ricco o povero che sia.
Farebbero bene ad iscrivere la squadra in promozione: questo si merita la nostra città.
Compresi i "senzapadroni": scià tifati lu Spartak e cercate di non affossare il tifo pure lì.
vabbè...i leccesi non sono una novità.
aggiungo solo che bisogna vedere anche quanto e come è stata pubblicizzata sta cosa e come è stato spiegato iter, responsabili, garanzie etc etc
a parte i social, credo che l'importante posto di informazione sia sempre la strada e la piazza.anche se "vintage". e non so quanto e come sia stato fatto.chiedo..