1985 ha scritto:
condivido il tuo discorso leccese fiero.
ma una cosa non esclude l'altra. dal momento che i politicanti e i giornalai neanche me li caço, una volta che seguo esclusivamente il lecce e le sue vicissitudini, sarò libero come tifoso di contestare l'andamento sportivo-societario o devo sottostare al ricatto che poi si stancano e siamo in balia della massoneria nel migliore dei casi?
cioè namu stare citti, ssettati e applaudire anche quando le cose on ci piacciono? sorry.non è il mio calcio.
e la storia del rilevare il lecce "per amore solo per amore" e di lasciarlo perchè l'ammmore non c'è più la raccontiamo poi ai nipotini...ormai namu iste parecchie...
Perdonami, pare ca n'hannu lassati nella *** più di come ci hanno trovati. Non mi sembra il caso.
Non hanno detto dall'oggi al domani ce ne andiamo e arrangiatevi. No, hanno detto, a giugno lasciamo, ci sono quattro mesi di tempo perché qualcuno compri la società. Una società con tutti giocatori di proprietà escluse tre eccezioni, chi viene è libero di venderli o tenerli, senza debiti, come lui stesso ha dimostrato portando le carte contabili e invitando i giornalisti a fotocopiarle. Come stai parlando, sembra che stanno lasciando una società tra i debiti e senza patrimonio. Ci sono, sotto contratto, giocatori di un certo mercato: Papini, Salvi, Herrera, Doumbia, Lopez, gli stessi Moscardelli e Mannini credo che abbiano ancora mercato, nonostante l'età. Tutto il settore giovanile, escluse tre eccezioni è di proprietà e anche nei casi di prestito con diritto di riscatto significano soldi che entreranno nella disponibilità del subentrante.
Ci sono quattro mesi, il tempo è sufficiente perché qualcuno si faccia avanti e compri il Lecce.
Ma lo ripeto, se lo scopo era solo che andassero via, lo stanno facendo. Punto. Non vedo qual'è il problema.