trentino83 ha scritto:
Direi che è ufficiale ormai..
Cortelezzi a CDT: "Il Lecce è un club prestigioso, Miccoli è un grande. El Pata perché..."Scritto da Luigi D'Ambrosio Venerdì, 23 Agosto 2013 15:20
Vi abbiamo raccontato ogni cosa sull'arrivo di Cortelezzi al Lecce. Ora è lo stesso delantero a parlare ai nostri microfoni esprimendo le sue prime impressioni da giallorosso.
Sergio Cortelezzi ha rilasciato le prime dichiarazioni da giocatore del Lecce Sergio Cortelezzi ha rilasciato le prime dichiarazioni da giocatore del Lecce Foto formativanacional.uy
In questi giorni vi abbiamo detto di tutto e di più sull’approdo del delantero Sergio Cortelezzi in giallorosso, dall’accordo raggiunto tra le parti fino all’arrivo de El Pata in Italia (il 21 di agosto). Ora, invece, vi proponiamo in anteprima le prime dichiarazioni da giallorosso dell’uruguagio rilasciate ai nostri microfoni proprio pochi istanti fa in lingua spagnola, ma il tutto è stato poi tradotto.
Sergio, cosa significa per te poter giocare nel Lecce?
“Poter giocare nel Lecce è una soddisfazione grande che qualunque giocatore vorrebbe avere nella vita. E’ un club molto prestigioso del calcio italiano e per questo sono contento”.
Conoscevi già la squadra?
“Sì, conoscevo già il Lecce. E’ una squadra molto conosciuta in Uruguay ed anche a livello mondiale. Ha molta importanza”.
E Fabrizio Miccoli?
“Miccoli è un grande calciatore, con molta esperienza e gran prestigio. E’ sempre un bene avere in squadra giocatori così perché puoi apprendere veramente tanto da loro”.
A quale attaccante uruguaiano ti ispiri: Forlan, Cavani o Suarez?
“Dei tre preferisco Cavani. Un gran giocatore, completo con movimenti eccellenti in campo e fa tanti gol. Ha tutto quello che dovrebbe avere un attaccante”
Perché vieni chiamato El Pata in Uruguay?
“Mi chiamano in questo modo perché indosso il 45 come taglia di scarpe. E’ da tanti anni ormai che mi chiamano così (ride, ndr)”.
Dunque, questo è Sergio Cortelezzi. Un ragazzo umile, simpatico e con grandi aspettative. Il classe ’94 ha tutte le carte in regola per imporsi nel calcio italiano partendo proprio da Lecce e dal Salento.
Luigi D’Ambrosio