RosarioBiondo ha scritto:
Adesso che il dado e' tratto, posso chiosare sull'argomento Lerda.
Dopo Foggia, qualcosa si è rotto e la squadra non era piu' con il mister. L'ambiente mugugnava già prima ove bastava un pareggio per fare casino. Si e' dato un bell'aiuto a creare instabilita' nell'ambiente.Poi la conferenza stampa di Miccoli (che dovrebbe essere ceduto per primo dal 1 gennaio), le dichiarazioni sbagliate di Savino sugli ammutinati. Il tutto ha minato la panchina di Lerda ed il naufragio di Ischia ne è conseguenza.
Rimango dell'idea che la squadra e' da quarto posto in su e Lerda era l'allenatore adeguato alla nuova realtà del Lecce. Oggi queste sono le oggettive possibilità dei Tesoro.
Dal momento che molti di voi ritengono il Lecce una corazzata che avrebbe volato con qualunque altro allenatore, adesso ne avremo la controprova. E ritengo Pagliari, un altro allenatore di categoria, al pari di Lerda.
E' chiaro che il momento degli alibi e' finito per tutti: società, calciatori ed anche tifosi.
Per il bene del Lecce, il più grande e caloroso benvenuto a Pagliari.
FORZA LECCE!
è proprio il contrario invece.
i tifosi hanno capito che in serie c si vince col gruppo e non con le corazzate. l'hanno capito tutti tranne lerda che ha avuto 3 anni per capirlo. e anzichè rafforzare il gruppo si è fieramente autodefinito un testa di c...
se il tutto fosse stato supportato da successi ancora ancora...ma se dopo 3 anni di insuccessi e figure demberda, sia che fosse ammutinamento sia che fosse incapacità, ancora ci poniamo dubbi allora attendiamo il 4 anno...e il quinto e il sesto...
non so come ci andrà st'anno visti i tempi.un allenatore non si può giudicare in corsa.
ma come vada vada spero che Pagliari, quantomeno, sia una persona normale.già cominciando con quello finalmente potremo cominciare a a RI-disquisire di calcio e non de psicopatici..
condivido e paradossalmente l'intenzione di quest'anno era proprio quella di conservare un gruppo che lo scorso anno fece bene, tutto sommato. Il problema è nato dal fatto che oltre al gruppo hanno conservato un allenatore che fa fatica ad entrare in sintonia con le squadre. La difficoltà di rapportarsi con i giocatori, soprattutto con i più rappresentativi era già nota a noi tifosi fin dal primo anno. Credo che sia stato uno dei pochi errori fatti da A. tesoro nel costruire questa squadra, ma è anche un errore decisivo come abbiamo potuto vedere nel corso di questo primo scorcio di campionato.
Un allenatore che comincia a girare moduli come se fossero noccioline mi da l'idea di chi ha capito poco del gruppo che ha a disposizione e che lui stesso ha contribuito a costruire (vedasi enel). Una cosa che manca a questa società è la gestione interna dei rapporti fra giocatori e tecnici. Se tu Ds o presidente ti accorgi che qualche giocatore sta facendo marcia indietro o il tecnico da chiari segni di squilibrio, intervieni prima e metti chiarezza nello spogliatoio o sostituisci chi di dovere, senza sbandierare ai quattro venti. Così dai l'idea della professionalità societaria. Secondo me la squadra andrebbe anche bene, basta due tre giovani che corrono e potremo dire la nostra.