lesione di primo grado al soleo per Strefezza
http://www.uslecce.it/news/485697687046 ... -strefezza

Mi sa che salta Torino, Monza e Salernitana.

Appostu…molto male
Vediamo Oudin

Ecco perchè servono 5 esterni e non 4. Anche se il quinto è Listkowski che per ora ha fatto poco.
Son quelli più predisposti agli infortuni e se te ne manca uno non riesci nemmeno a fare il doppio cambio, che è praticamente obbligatorio in quel ruolo.

Comunque Dermaku e Cetin son due barzellette. il primo per una lesione di primo grado (2 settimane) non rientra più.
Il secondo preso solo per disperazione visto che non avevamo centrali. Ha fatto 20 minuti imbarazzanti e si è infortunato. Lo potremmo pure ridare adesso, tanto se contiamo Baschirotto abbiamo addirittura 6 centrali. Uno è di troppo.

Ma anche Persson è ancora indisponibile. Speriamo che i tempi di Strefezza non passino da 2 settimane a 2 mesi…

ho visto un po’ di video su Oudin e mi sembra più uno che prenderà il posto di Cessay che di Strefezza.

Ho passato una notte insonne data dalla delusione e dal continuo rimuginare della nostra prestazione, a mio avviso scabrosa e desolante. Ieri sera oltre a un nervoso tremendo avevo le palle e il morale sotto i tacchi.
Non per la sconfitta sia chiaro ma proprio dal nostro modo di giocare.

Partiamo dai LATI POSITIVI:
Baroni in fase difensiva fa giocare la squadra in maniera molto ordinata, corta tra i reparti, con un indice di attenzione molto alto, che rende l’intera fase veramente buona.
Non lo si può nascondere ha fatto un buon lavoro sotto questo aspetto.

LATI NEGATIVI:
Se quello scritto appena sopra è un lato positivo, nello stesso tempo per quello che chiede Baroni e come lo fa interpretare è anche negativo perché controproducente alla lunga. Baroni ai nostri giocatori chiede un sacrificio fisico e mentale enorme, e chi più e chi meno tutti tra il 50° e il 70° crollano di prestazione per non parlare della lucidità.

La nostra fase offensiva come i nostri schemi sono ridicoli e praticamente nulli. In pratica tre!!!
1. Palla sulla fascia per il cross in centro dove in pratica non ce nessuno;
2. Palla a Strefezza o Banda pregando che riescano a fare “La giocata”;
3. Palla lunga dalla difesa e sperare in una seconda palla, un rimpallo o in un colpo di fortuna.

Se a tutto questo aggiungiamo un giro palla spesso inutile e sterile, lento, prevedibile, dove nessuno si prende responsabilità di osare una giocata, dove le nostre ripartenze sono nulle e quelle contate sono persino lente, le verticalizzazioni sono … (Che sono???) non si attacca centralmente… stiamo messi male e i risultati si vedono.

Ieri tutto questo è stato lampante però nelle altre gare l’andazzo non è che sia stato tanto diverso.

Baroni ovviamente non è esente da critiche e scelte.
In primis DEVE individuare l’11 titolare e fare delle scelte ben precise. Tipo non mi spiego il poco impiego se non quasi nullo di Blin che reputo tra i più forti in rosa.
Deve e ripeto DEVE lavorare tanto sulle palle inattive perché buttiamo tutto alle ortiche e sistematicamente regaliamo palla, ci ingarbugliamo o buttiamo palla lunga/fuori. Per noi rappresentano situazioni di vitale importanza.
Lo stesso vale per i cross dalle fasce, non si possono buttare alle ortiche tutti i cross. Vedasi Gallo. Anche qua un allenamento specifico a tutti sarebbe opportuno.

Il nascondersi da continue scuse alla lunga stancano.
“Hanno trovato il goal della domenica” – “Siamo stati sfortunati” – “Siamo a inizio stagione” - “La squadra paga le tre gare ravvicinate” ecc. ecc. ecc., perché gli altri no, non hanno gli stessi problemi?

Poi scusatemi, un piccolo sfogo, ma abbiamo giocatori IMPALPABILI che addormentano ancora di più la manovra, creano più difficoltà che altro e fanno morire sul nascere la possibilità di riprendere una partita o altro. Mi riferisco al duo Helgason – Listkowski.

Tanta corsa e pochi tiri: il Lecce fa fatica ad arrivare lucidi sottoporta (calcioleccce).

La combinazione dei due dati identifica i tratti e le criticità in questa primissima fase di campionato.
Tanta corsa per chiudere spazi e cercare di confezionare ripartenze utili. Anche se sono passate solo cinque partite e i dati sono fisiologicamente viziati da alcune variabili, è innegabile, come vi abbiamo già descritto oggi, la fatica fatta dal Lecce per costruire occasioni da gol. Il dato dei tiri recita 50 conclusioni: Strefezza e compagni sono terzultimi sopra Lazio e Spezia. Un primo commento a questo dato va però a incrociarsi con la qualità a disposizione di Baroni. Il tecnico, facendo il paragone coi biancocelesti, non ha a disposizione tiratori precisi, capaci di inventarsi da zero il colpo di genio.
La lettura è scalabile anche ai 16 tiri in porta totali in cinque gare (3.2 di media). Il Lecce è quintultimo davanti a Juventus, Monza, Sampdoria e Spezia.
Una (parziale) giustificazione è il notevole dispendio energetico richiesto ai giocatori dal trainer fiorentino, impegnato comunque a insegnare i suoi dettami a tantissimi giocatori nuovi arrivato. Per cambiare i dati in punti, o convertirli visto il credo della società di via Costadura, il percorso di crescita dovrà essere costante e bisognerà effettuare dei piccoli aggiustamenti per essere più lucidi, cattivi e cinici. Il Lecce è, infatti, la seconda squadra che ha percorso più chilometri. Oltre i quasi 110km (109,938) accumulati dai calciatori giallorossi, c’è solo lo Spezia. I liguri hanno raggiunto 112,894km percorsi.


Questi numeri sono però da leggere alla luce degli avversari incontrati e delle loro performance. E' presto per fare una statistica sulle nostre potenzialità e tenute, offensiva e difensiva, potremo avere le idee più chiare dopo le prossime partite con Monza, Salernitana e Cremonese.
Comunque andiamo nel dettaglio in questo momento:

GOL SEGNATI N. 3 per una media a partita di 0,60 contro cinque squadre che ne hanno subiti complessivamente 27 per una media di 1,08. Il Lecce quindi ha realizzato poco ma contro difese molto attrezzate, soprattutto se si tiene conto che ben 8di questi 27 li ha subiti l'Inter.
GOL SUBITI N. 6 per una media di 1,2 a partita contro cinque squadre che ne hanno complessivamente realizzati 36 con una media di 1,44. Anche qui buona media che indica come ci siamo difesi complessivamente meglio delle avversare delle squadre da noi già incontrate.

Il numero più inquietante, ed è quello che si dovrà assolutamente migliorare, è però quello delle reti realizzate.
Per salvarsi servono almeno un 35 reti (ad avere una buona difesa) e all'attuale media di 0,60 si arriverebbe solo a 22,8. Sarebbe grave se dopo le prossime tre giornate ci trovassimo amcora intorno a questa proiezione che dopo l'8^ mi auguro sia riuscita a scavalcare i 30. Vuole dire che nelle prossime tre gare dovremmo realizzare almeno 4 reti. Facciamole!

Visto che quello che avevo riportato non erano culacchi? Oggi Normnann ha dichiarato che a Lecce volevano utilizzarlo in un altro ruolo. Lui voleva quello di Hjulmand.
Altro che non averlo preso per lo 0,0000000000001% di documentazione che poteva non essere a posto.


Normann: “Il Lecce? Ho avuto dei sentimenti contrastanti e il club voleva…”
Questo un estratto delle parole rilasciate da Mathias Normann alla televisione norvegese TV2: “Quando sono arrivato a Oslo, il club aveva già annunciato che ero ufficialmente un giocatore del lecce. Non era così. Ero perplesso. Quando siamo scesi in Italia, ho avuto dei sentimenti contrastanti e abbiamo raggiunto un accordo con il club per interrompere le operazioni per il mio tesseramento. Ragioni burocratiche o sportive? All’improvviso hanno voluto usarmi in un ruolo diverso da quello per cui ero destinato”.(calciolecce)

l'ho letto e ti ho pensato. Fermorestando che per me non può mai essere l'unica motivazione del mancato tesseramento, devo umilmente chiedere scusa

Non c'è alcun tipo di scuse da chiedere, capisco che poteva sembrare una bufala.
Da quanto avevo sentito, e qui riferito, oltre alla pretesa di un determinato ruolo ci sarebbe stata anche una certa arroganza e presunzione nei modi sua e di suo padre che lo accompagnava.

Voti ai reparti dopo le prime 6 partite:
Portiere 8
Difesa 7
Centrocampo 6
Attacco 5

Con il trascorrere delle giornate si vanno a formare dubbi e certezze e queste ultime sono ancora lontane dal completare il puzzle di una squadra titolare.
Al momento nelle caselle possiamo sicuramente mettere FALCONE-GENDREY-BASCHIROTTO-HJULMAND-GONZALEZ-BANDA.....e siamo solo a sei.
Sulla buona strada sembrano stare POGRANCIC e STREFEZZA.
Qualche speranza si può avere anche per GALLO e PEZZELLA.
Ovviamente su Umtiti si devono aspettare i riscontri sul campo, scontati quelli tecnici ma fisicamente da confermare.
A centrocampo invece non si capisce chi meglio potrà completare il terzetto (ove si continuasse con il 433). Blin? Oudin? Akildsen? Bistrovic (mah) e, mi dispiace, ma Helgason proprio no, ha fallito anche ieri.
In attacco ormai Ceesay è inquadrabile come un onesto attaccante che ad averlo in panchina non dispiacerebbe ma a dargli la responsabilità dell'attacco di una squadra di serie A si azzarda un po'.
Del tutto rischiosa rimane la scommessa su un Colombo che ieri si è visto un po' più mobile e determinato ma che all'occasione ha confermato i sui limiti tecnici con i piedi, il colpo di testa è invece ingiudicabile in quanto inesistente.
Per quanto riguarda Listowski e Di Francesco, pur con i dovuti distinguo, temo che la B sia il loro campionato di competenza.
Nel gruppo dei volenterosi, ma con maggiore concretezza, ci metto Rodriguez. Partita dopo partita vogliono dargli una chance? Lo spero, ma spero soprattutto che se la meriti.
Baroni prosegue con le sue idee che non sono solo di schemi (al momento poco produttivi, difesa a parte) ma anche di scelte. Purtroppo in queste continuo ad avere la sensazione che capisca con colpevole ritardo ciò di cui noi ci accorgiamo per tempo.

Sticchi Damiani: "Avuto confronti istituzionali: si tratta di errori gravi ed oggettivi"
Scritto da Filippo Verri | 12 September 2022, 21:38


Il presidente Sticchi Damiani ha parlato a Piazza Giallorossa il giorno dopo di Lecce-Monza.

"È stata una partita con un finale che ci saremmo voluti risparmiare. A fine gara sarebbe giusto sentire i protagonisti, non un presidente dispiaciuto. Ho voluto parlare perchè è giusto che la società si metta a fare da scudo per evitare la beffa di squalifiche ai tesserati. La mia idea non è cambiata, oggi abbiamo avuti confronti istituzionali. È possibile interloquire attraverso canali istituzionali con i vertici arbitrali.

Dai confronti è emerso che si tratta di due errori molto gravi ed oggettivi. Per distribuire le responsabilità sarebbe utile ricostruire i dialoghi e anche questo lo abbiamo chiesto. Sapremo dunque cosa si sono detti.
Non c'è nessun disegno contro il Lecce, i torti dello scorso anno sono stati davvero limitati. Il percorso costruito negli anni è di confronto, educazione e rispetto con la classe arbitrale. Le spiegazioni ricevute ci dicono che gli errori sono macroscopici e confermati dagli organi competenti.

Ora da club vogliamo vedere i provvedimenti rispetto ai diretti interessati. I due punti non ce li restituisce nessuno ma un club ha degli strumenti. Il Lecce è molto rispettato. Lo scempio non deve oscurare il rispetto ottenuto negli anni. C'erano anche altri episodi su cui si potrebbe parlare. Difficilmente ci troveremo in altre situazioni simili.

Abbiamo giocato contro un avversario che ha dichiarato di puntare alla parte sinistra della classifica. Noi facciamo un mercato di sacrifici, una sfida per cui ci vuole coraggio in A. Oltre tutte queste difficoltà abbiamo un ulteriore elemento: hanno sbagliato sia arbitro che VAR lungo tutta la partita. Nonostante ciò non abbiamo mai rischiato di perdere.

Sognavamo queste prestazioni di Baschirotto e Pongracic, di Gendrey o Gallo e via dicendo.
Dopo 6 giornate vedo che ci sono tutti quegli elementi su cui eravamo speranzosi. Cosa dovrebbero dire i club che hanno ingaggi faraonici e sono sotto di noi? Gonzalez arriva dalla primavera ed è titolare in A.

facendo un piccolo bilancio prima della sosta: la cosa più bella di questa squadra è che rimane sempre in partita, che non è certo scontato per una neopromossa e, storicamente, per il Lecce; poi sia chiaro, la sconfitta pesante arriverà perchè prima o poi tutte le squadre sbagliano una partita.
Al momento però abbiamo sicuramente molti rimpianti, avere almeno 2 punti in più era quasi dovuto per quanto abbiamo visto.

Per il futuro dobbiamo sicuramente trovare altre soluzioni offensive che non siano gli 1 vs 1 sulle fasce e i lanci per le punte, soprattutto per le volte che stiamo sotto nel punteggio, qualcosa si può già migliorare, ma sinceramente credo serva anche il mercato.

qualche considerazione sui singoli:
Gendrey continua ad essere fortissimo negli 1vs1 difensivi, ma deve ancora aggiustare quel cavolo di posizionamento sui cross dalla nostra sinistra.
A centrocampo Gonzales sono sicuro che diventerà e punterei assolutamente su di lui, gli altri non mi convincono. Blin potrebbe essere un buon tampone, ma servirebbe davvero uno che sappia gestire meglio il gioco e mettere qualcge bella palla verticale.
In attacco Ceesay è l'ideale per certi tipi di partite, ma quando la partita si mette in un altro modo deve ancora convincermi

ps: Pezzella benino, ma per me, per il terzo anno di fila, Gallo diventerà il titolare alla distanza