Per me il calcio non è solo azioni e casualità ma soprattutto numeri. E' per questo motivo che voglio esprimere tutte le mie preoccupazioni prima della partita contro l'Alessandria specificando che anche vincessimo 3-0 poco cambierebbe.
Come già scritto servono almeno 50 gol (senza subirne troppi) per essere promossi o andare ai playoff. Ne servono 40 per salvarsi.
Lo scorso anno i giallorossi realizzarono 68 gol subendone 47 che servirono solo per un piazzamento playoff. Gol realizzati da:
ATTACCANTI Totale 41 - 22 Coda, 9 Stepinski, 6 Rodriguez, 4 Pettinari.
CENTROCAMPISTI Totale 20 - 8 Mancosu, 3 Henderson, 3 Majer, 2 Falco, 2 Tachtsidis, 1 Bjorkengren e 1 Paganini.
DIFENSORI Totale 7 - 3 Maggio, 1 Adjapong, Dermaku, Meccariello e Calderoni.
Adesso giochiamo con il 4-3-3 che è un modulo che tende a produrre molto fumo con arrosto che deve essere realizzato soprattutto dall'unica punta centrale. Quante reti potrà allora realizzare quest'anno il Lecce, partendo dalla formazione di Benevento che sembra essere al momento quella titolare?
ATTACCANTI: A Coda diamo 20 reti (sperando che le faccia, la sua media gol da qualche mese è crollata).
CENTROCAMPISTI ED ESTERNI calcolata sulla loro migliore media gol in carriera: Gargiulo 5, Di Mariano 4, Strefezza 3, Majer 3, Hjulmand 1 (a fiducia). Aggiungiamone 3 da subentranti in corso gara. Totale 19.
DIFENSORI: Facciamo una stima di 5.
Abbiamo un totale di 44 gol che presuppone che sia Coda che i centrocampisti si esprimano al loro top. Numero di reti questo che basterebbe solo a salvarci.
Ecco perchè per sperare in qualcosa di più servono assolutamente 10 reti di Rodriguez (o di altri attaccanti) da AGGIUNGERSI ,non SOSTITUIRE, alle 20 di Coda.
Speriamo che Corvino rinsavisca perchè questa cazzata del modulo è tutta sua. Lo si attua perchè lo fanno tutte le squadre Primavera (????). Come dire se le pecore si gettano a mare dobbiamo gettarci anche noi. Tra l'altro in Serie A, B e calcio internazionale non mi sembra che il 4-3-3 sia monopolizzante. Boh.
Vabbè, quest'anno io speriamo che me la cavo.