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 Oggetto del messaggio: Curiosità CURVA NORD...
MessaggioInviato: mer feb 23, 2011 12:30 pm 
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Ciao ragazzi, mi rivolgo a quelli un pò più "vecchi" di me....chi si ricorda gli anni in cui la curva nord era guidata dal Duce? In quel periodo sicuramente era una curva schierata politicamente a destra....che aria tirava? E' vero che ci si divertiva di più?? Quando si è deciso di cambiare?? Era una curva tosta e temuta in quel periodo o stiamo parlando di anni bui per gli ultras? Da quali gruppi era formata? Scusate se vi ho riempito di domande ma conoscere un pò di storia sulla nostra curva è sempre utile.
Poi se qualcuno riuscisse a scrivere un articolo sulla CURVA NORD dagli inizi fino adesso beh sarebbe davvero bello.
FORZA LECCE!!!!!!!!!!!! :serieA: :serieA: :serieA: :serieA:


:ok:


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 Oggetto del messaggio: Re: Curiosità CURVA NORD...
MessaggioInviato: mer feb 23, 2011 12:50 pm 
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salentinodoc ha scritto:
Ciao ragazzi, mi rivolgo a quelli un pò più "vecchi" di me....chi si ricorda gli anni in cui la curva nord era guidata dal Duce? In quel periodo sicuramente era una curva schierata politicamente a destra....che aria tirava? E' vero che ci si divertiva di più?? Quando si è deciso di cambiare?? Era una curva tosta e temuta in quel periodo o stiamo parlando di anni bui per gli ultras? Da quali gruppi era formata? Scusate se vi ho riempito di domande ma conoscere un pò di storia sulla nostra curva è sempre utile.
Poi se qualcuno riuscisse a scrivere un articolo sulla CURVA NORD dagli inizi fino adesso beh sarebbe davvero bello.
FORZA LECCE!!!!!!!!!!!! :serieA: :serieA: :serieA: :serieA:


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Il Duce, personaggio molto conosciuto nella Nord di una volta, non guidava la curva. Si è trovato a cavallo tra gli Rdn, il Commando e la Gioventù GR. I periodi di cui parli sono molto diversi tra loro, sicuramente il periodo degli Rdn era comunque caratterizzato da una prevalenza di destra, tuttavia non vi erano preclusioni e vi erano molti (anche tra i fondatori) più vicini alla sinistra, in un periodo comunque tutte le curve erano molto politicizzate. Il periodo a guida Gioventù invece era completamente schierato a destra, infatti anche il nome non è casuale, perché richiama il Fronte della Gioventù, che poi sarebbe il movimento giovanile del vecchi MSI. In quel periodo le canzoni filofasciste, ma anche l'abbigliamento (divise militari, capelli rasati, tricolori, anfibi) e la cultura di destra erano molto evidenti. Nel periodo degli RDN vi era una forte componente goliardica (il "chi non salta" è stato inventato a Lecce) e non vi era la presenza, se non sporadica, di altri gruppi, che di fatto erano tutti "sezione" degli stessi. Per cui non solo molti paesi avevano una propria sezione, ma anche molte città del Nord. Con la Gioventù la componente goliardica è andata scemando. Anche la GGR aveva una distribuzione sul territorio simile a quella degli RdN ed addirittura aveva delle sedi proprie nei vari paesi, per cui di fatto esistevano vari gruppi di paese con una propria organizzazione tutti facenti capo alla Gioventù. Ma aveva una struttura più a club, gestendo anche spesso la vendita dei biglietti o il noleggio dei pullman o l'organizzazione dei treni speciali per le trasferte. Attorno alla Gioventù ruotavano anche numerosi gruppi nati e scioltisi tutti di ispirazione fascista. Anche se non sono mai mancati i gruppi apolitici, comunque spesso tenuti a margine.
Sono stati tanti i gruppi che ci sono stati in questo periodo, i più importanti forse sono i Barros Bravos e la Fossa Salentina e poi i tanti gruppi nati dalle ceneri dei RdN.

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come se il tempo per noi non costasse l' uguale,
come se il tempo passato ed il tempo presente
non avessero stessa amarezza di sale...


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 Oggetto del messaggio: Re: Curiosità CURVA NORD...
MessaggioInviato: mer feb 23, 2011 2:13 pm 
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salentinodoc, ho avuto la fortuna di conoscere personalmente alcune delle persone che hanno vissuto in prima persona,da militanti o da semplici curvaioli, tutto il percorso della curva nord dal settembre del 1981 sino a giorni nostri.
stando a sentire loro (e ci si può fidare...se volessero potrebbero scrivere addirittura libri di centinaia di pagine sulla curva) la graduale scomparsa della goliardia e dell'ironia non è stato un qualcosa di voluto razionalmente bensì un processo naturale di adattamento al cambiamento della realtà circostante.
per dirla in due parole, difficile avere la serenità di mettersi a fare una "guerra" con le palle di carta o con i gavettoni oggi che si rischia una diffida per aver starnutito.
in passato,invece, ai tempi degli rdn, la goliardia era elemento innato della nord ed ancora più innato in alcuni sottogruppi degli rdn (ad esempio gli skapigliati).
tieni conto che in quegli anni moltissimi, in curva nord, avevano grande ammirazione per le bgb del verona, probabilmente il gruppo più goliardico ed all'avanguardia d'italia per moltissimi aspetti (la famosa "zanzara" era made in verona).
la nord di lecce non era da meno, dal "chi non salta" al fatto di presentarsi in trasferta, magari a centinaia, con capelli finti e paillettes a tantissime altre cose belle che non voglio raccontare io,pur conoscendole de relato, perchè non ne ho diritto, non avendole vissute in prima persona.
ci sono episodi entrati nella leggenda che solo a sentirli raccontare c'è da sganasciarsi.
ciò non significa che fosse tutta una festa, eh, tutt'altro..... c'erano partite ,in casa e fuori, dove c'era poco da ridere e mazzate ne volavano a profusione , però comunque la predisposizione alla goliardia restava centrale e preminente.

già dopo lo scioglimento degli rdn le cose sono iniziate a cambiare (proprio in quegli anni veniva introdotto il daspo e l'atmosfera degli stadi iniziava a cambiare pian piano) senza contare che il nucleo centrale degli rdn, dopo lo scioglimento, abbandonò la nord per trasferirsi in curva sud sotto la sigla "1981",curva sud dove sono stati attivi anche altri gruppi come alito vinoso e bastogne.
tra gli altri gruppi storici del tifo leccese, oltre a barras e fossa citati da massy, citerei kaotici, arditi e più tardi (parliamo già di anni 90) south boys,pessimi elementi.
si tratta di un elenco non esaustivo ma solo esemplificativo perchè di gruppi ce ne sono nati davvero tanti e tutti hanno contribuito a scrivere la storia meravigliosa della nostra tifoseria.

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 Oggetto del messaggio: Re: Curiosità CURVA NORD...
MessaggioInviato: mer feb 23, 2011 3:57 pm 
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E' davvero interessante sentire queste spiegazioni e racconti. Io seguo il lecce dalla fine degli anni 90....tutto quello che c'è stato prima non lo conosco ma sarebbe bello se qualcuno come voi lo raccontassero. Capire le evoluzioni della nostra curva è importante e anche se a qualcuno farà sentire una certa malinconia forse a qualcun'altro più giovane come me farà sentire l'amore e l'appartenenza a una delle curve più BELLE D'ITALIA!
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 Oggetto del messaggio: Re: Curiosità CURVA NORD...
MessaggioInviato: mer feb 23, 2011 3:59 pm 
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RACCONTASSE... :wink:


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 Oggetto del messaggio: Re: Curiosità CURVA NORD...
MessaggioInviato: mer feb 23, 2011 4:08 pm 
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che bel topic...è bello per chi come me per motivi anagrafici non ha mai potuto vivere "la curva" senza la repressione soffocante leggere la storia della mitica CURVA NORD.

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 Oggetto del messaggio: Re: Curiosità CURVA NORD...
MessaggioInviato: mer feb 23, 2011 4:20 pm 
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la dimostrazione di essere in un periodo completamente diverso dall'attuale era data anche dalla presenza (parlo di Gioventù Giallorossa) addirittura di una sede, in cui andare e incontrare gli altri, in cui trovare materiale, in cui addirittura farsi una tessera (che custodisco ancora) davvero ben diversa dalla tessera del tifoso..........

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 Oggetto del messaggio: Re: Curiosità CURVA NORD...
MessaggioInviato: mer feb 23, 2011 4:30 pm 
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miticons ha scritto:
la dimostrazione di essere in un periodo completamente diverso dall'attuale era data anche dalla presenza (parlo di Gioventù Giallorossa) addirittura di una sede, in cui andare e incontrare gli altri, in cui trovare materiale, in cui addirittura farsi una tessera (che custodisco ancora) davvero ben diversa dalla tessera del tifoso..........

è vero...se riesco posto un pezzo del libro scritto da andrea ferreri(uno dei fondatori del gruppo UL)sul mondo ultras

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 Oggetto del messaggio: Re: Curiosità CURVA NORD...
MessaggioInviato: mer feb 23, 2011 4:47 pm 
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 Oggetto del messaggio: Re: Curiosità CURVA NORD...
MessaggioInviato: mer feb 23, 2011 5:51 pm 
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"il 16 novembre 1996 rappresenta una data storica per il movimento ultras giallorosso. quel giorno si gioca palermo-lecce,prima partita in cui verrà esposto lo striscione Ultrà Lecce al seguito della squadra, a testimonianza di un radicale cambiamento all'interno della tifoseria organizzata salentina. principali artefici di tale cambiamento, sono appartenenti ai Pessimi Elementi ed alcuni fuoriusciti dalla Gioventù Giallorossa, gruppo filo-societario,schierata politicamente a destra e portatore di una mentalità antiquata, di cui prenderanno il posto alla guida dalla nord dopo la sua cacciata dalla curva.
"Il business non ci comanda,la fedeltà si!" sarà il primo di una lunga serie di striscioni,per uno dei gruppi in italia più prolifici in tal senso, ad indicare la nuova linea da seguire. Il gruppo è costituito da vecchie facce dell'ambiente, a cui presto si affiancheranno tante nuove leve attratte dalla loro mentalità senza compromessi. E la volontà dei fondatori di dare più valore alle azioni e all'impegno di ogni singolo, piuttosto che ai suoi anni di curva,sarà di stimolo per tutti. Gli U.L. si pongono subito in netta rottura con il passato:rifiuto totale di ogni rapporto con la società dell'u.S Lecce,autentica apolicità,conflittualità con le forze dell'ordine,zero contatti della stampa di qualsiasi genere,autofinanziamento e autogestione di tutte le proprie attività. Non un biglietto viene accettato come sostegno delle proprie attività,vengono eliminati i cori per i singoli giocatori,il materiale è stampato in poche copie e ne è controllata la diffusione. Non un intervista o un comunicato viene rilasciato ai media,preferendo sempre striscioni,volantini, e scritte sui muri per veicolare la propria voce. Dinamiche sicuramente condivise in altre realtà italiane,ma raramente comuni ad un'intera tifoseria come a Lecce succede.
Un oltranzismo rivendicato come una bandiera da sventolare,che alimenterà subito un'aperta ostilità verso una società,quella della famiglia Semeraro, che prenderà sempre e comunque più di quanto abbia mai dato alla squadra e all'ambiente. Emblema di tale politica, la contestazione alla presidenza giallorossa del campionato 1998/1999.
Il lecce è allenato da Nedo Sonetti, giudicato troppo difensivista e malvoluto dall'intera tifoseria,sebbene la squadra non abbandoni mai la vetta della classifica. Le ripetute richieste,cadute nel vuoto, di un cambio d'allenatore esasperano un ambiente già agitato. La contestazione si inasprisce e culmina con un "assalto" alla sede della società e l'esplosione di una bomba all'entrata della Banca del Salento, di proprietà degli stessi Semeraro.
Contestazioni ad oltranza, che prescindono a volte dal risultato della partita, in nome di un attaccamento alla maglia ed ai propri ideali, giudicato da alcuni fin troppo esasperato e che porterà ad una frattura con il resto della tifoseria,pronta a dimenticare anni di umiliazioni ogni volta che la squadra riprende quota. E gli Ultra Lecce diventano così un gruppo,per naturale selezione,elitario e compatto, il cui zoccolo duro conta solo su una cinquantina di ultras. Una base attiva e consapevole dei sacrifici che la propria militanza comporta, pronta a pagare le dirette conseguenze delle proprie scelte. Conseguenze giudiziare innanzitutto, per chi vede la propria curva come uno spazio liberato da difendere.
Il derby bari-lecce del campionato 1999/2000 verrà ricordato da molti per l'epilogo conseguente. Quel giorno al "San Nicola" a seguito delle provocazioni delle locali F.d.o.,gli ultras salentini rispondono con oltre un'ora di autentica guerriglia:bombe carta e torce contro gli uomini in divisa,ripetute cariche dentro e fuori lo stadio, il tentativo di sfondare nel settore adiacente in una giornata che si conclude senza alcun fermo.
Ma la macchina della repressione richiede tempo per attivare i propri ingranaggi e a distanza di sei mesi,con una operazione senza precedenti per quel periodo, la polizia arresta 15 persone con l'assurda accusa di devastazione,che prevede fino a nove anni di condanna. Un episodio emblematico,non isolato, di un'opera di persecuzione protratta fino ai giorni nostri,fatta di denunce immotivate e diffide "preventive" allo scopo di minare l'attività del gruppo che riesce,tra alti e bassi,a rimanere attivo.
Trascorrono anni di trasferte interminabili,partenze al sabato sera e ritorni il lunedi mattina,cercando sempre di arrivare a destinazione senza scorta. E si susseguono gli scontri con gli ultras e i reparti mobili di tutta italia:tanti faccia a faccia,sempre improntati a quella lealtà,rivendicata da molti ma non da tutti rispettata. Memorabili gli scontri con granata,bresciani,laziali,romanisti,pescaresi,juventini,vicentini ecc. ecc.:ricordi indelebili nella mente dei protagonisti. E il tempo passa ma non cambia i ribelli della nord che anzi radicalizzano ancor di più,se possibile,le proprie convinzioni. Ultima tappa diquesto percorso la creazione di un unico gruppo in curva. Una decisione forte,basata sulla convinzione che chi si identifica in un ideale non ha bisogno di rivendicarsi in uno striscione come stimolo per andare in trasferta,soprattutto se non ha una presenza attiva allo stadio.
E saranno molti i ragazzi che capiti i presupposti di tale scelta confluiranno naturalmente negli ultrà lecce. Un ricambio essenziale per un gruppo falcidiato dalle diffide,che in questi ultimi anni di leggi speciali fioccano, a volte senza neanche una motivazione reale.
L'ondata repressiva del dopo-Raciti si fa sentire in modo pesante ridimensionando,come d'altronde in tutta italia,molti aspetti dell'essere ultras. All'obbligo di presentare domanda per l'autorizzazione ad esporre striscioni, la nord risponde con un eloquente "meglio una curva senza colore,che il permesso del questore!", disprezzando quei gruppi che hanno accettato queste assurde disposizioni pur di mantenere gli aspetti più folkloristici del proprio tifo,soprattutto in un momento in cui l'esistenza del movimento stesso èmessa in discussione.
"Scusate,non mi lego a questa schiera,morrò pecora nera!" è lo slogan che ha campeggiato per anni al via del mare e che meglio racchiude la mentalità degli "Ultrà Lecce".Ragazzi "senza padroni" , che hanno anteposto il senso d'appartenenza e la fedeltà al proprio gruppo a qualsiasi altro interesse,avendo in cambio le emozioni più forti,le amicizie più grandi,i ricordi più belli.


Uno dei pochi

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 Oggetto del messaggio: Re: Curiosità CURVA NORD...
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salentinodoc ha scritto:
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Poi se qualcuno riuscisse a scrivere un articolo sulla CURVA NORD dagli inizi fino adesso beh sarebbe davvero bello.
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Salentinodoc, quale curva??

Il Duce a stento riusciva a guidare la sua panda a Porto Cesareo...bei tempi comunque!

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PS. Sempre siano lodati la goliardia e l'ironia degli RdN.

Il Duce che a Bologna, con la parrucca bionda e la maschera di Hitler, arringava la Curva plaudente con una marea di minchiate degna di Zelig.

Balilla che faceva finta di non capire gli ordini dei poliziotti di scorta, facendo andare avanti e indietro i nostri solo per bloccare il traffico di Parma con noi che ce la facevamo sotto per le risate.

Le uova marce (portate da Lecce) tirate a decine addosso ai tifosi delle tribune centrali solo per il gusto di rompere le palle "alli cristiani"... tante altre cose del tutto prive di senso se non quello di divertire e divertirsi.

RdN tutta la vita!!!

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Franci ha scritto:
PS. Sempre siano lodati la goliardia e l'ironia degli RdN.

Il Duce che a Bologna, con la parrucca bionda e la maschera di Hitler, arringava la Curva plaudente con una marea di minchiate degna di Zelig.

Balilla che faceva finta di non capire gli ordini dei poliziotti di scorta, facendo andare avanti e indietro i nostri solo per bloccare il traffico di Parma con noi che ce la facevamo sotto per le risate.

Le uova marce (portate da Lecce) tirate a decine addosso ai tifosi delle tribune centrali solo per il gusto di rompere le palle "alli cristiani"... tante altre cose del tutto prive di senso se non quello di divertire e divertirsi.
moi se faci nna cosa del genere te denuncianu pe devastazione :lol:
RdN tutta la vita!!!

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Iscritto il: lun gen 03, 2011 2:04 pm
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Località: LECCE MIA
Io che ho sempre frequentato la est (noblesse oblige..) mi ricordo un gruppuscolo che si autodefiniva: "OGGHIURRASCU"... :oops:

Chi se lo ricorda?

:sciarpa:

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