com'è giusto sottolineare che c'è un'enorme differenza tra nominale e tessera.
a parte tutte le norme, di base il principio di fornire la propria identità per un singolo evento da quello di farsi schedare, marchiare e bollare in quanto essere appartenente a categoria/target.
due cose totalmente diverse.
e questo senza contare tutto il quaquaraquà di norme penali aggiunte all'introduzione della tessera.

Per noi leccesi NO. Secondo me é giusto perchè, coerentemente, l'hanno combattuta dal primo giorno. Loro, a differenza nostra, ragionano da ultras con la U maiuscola e MAI si piegheranno a una qualsivoglia card. Per cambiare questa linea dovrebbero cambiare le persone ma sono pure sicuro che se dovessero morire (combattendo) alle loro spalle ci sarebbe il vuoto.

se proprio vogliamo essere precisi... no! dall'anno scorso non c'è alcuna differenza di norme fra il biglietto nominale e la tessera! diciamo, molto più onestamente, che molte curve italiane hanno fatto finta di non saperlo, ma ne avevamo già parlato ampiamente di questo fatto, ora non facciamo anche finta di aver rimosso!

per evitare lungaggini non entro nel merito tessera in quanto oggetto economico (commistione di banche e poteri). ma vi consiglio, se volete saperne di più, di leggere dov'è possibile la struttura tessera-banche.
per leggere dovete evidenziare la parte in bianco: http://www.nocensura.com/2011/06/la-tes ... -vi.html#_

per quanto riguarda nominale-tessera mi basta assumermi la responsabilità di un mio atto mettendoci faccia e nome (pippo baudo) nel momento in cui decido chi essere e come essere.
ma posso, per ora, affermare con soddisfazione di non essere mai entrato in una questura a dire sissignore...
non per la questura in sè che potrebbe essere anche il supermercato.ma perchè sissignore non l'ho mai detto a nessuno.

io personalmente ragiono esattamente al contrario. da tifoso singolo non la farei, come gruppo ultras si.
per fare il tifoso posso farlo entrando quando posso, in qualche settore o in qualche modo. francamente mi riesce difficile immaginare la ragion d'essere di un gruppo ultras lontano dalla partita.
tra dieci partite, quando tutti gli ultras saranno diffidati a botte di 30 a trasferta? che succederà? ultras duri e puri perfettamente coerenti il giovedì sera al baretto?
capisco che ci siano decisioni validi e condivisibili per gli ultras per non tesserarsi. ma il gioco al massacro a chi giova? agli ultras o a chi vuole gli ultras lontanissimi dagli stadi?

il gruppo ultras che ha intere$$e a partecipare e "accogliere" è di un solo tipo e li puoi trovare ovunque. da milano a torino...
così magari poi ci ritroviamo anche noi i nostri ucn spa. l'importante è essere contenti.

ma personalmente a questi preferisco chi, anche se discutibilmente, non lucra sulla passione e non FA l'ultras di professione.

alcuni romani, ogni tanto, è bene riesumarli. almeno ci ricordano che..:
http://www.asromaultras.org/0405romaintersud7.jpg

quest'articolo è di due anni e mezzo fa, già per dire il collegamento ad una banca non è più automatico come viene descritto lì!


forse non è chiaro, già da un anno abbiamo detto sissignore tutti (io, te, gli ultras) ogni volta che abbiamo fatto un biglietto, anche senza entrare in questura! a parte che fisicamente in questura nu nci trasi comunque!

veramente non capisco che c'entra la tua risposta con la mia domanda.
il punto, secondo me, è: un gruppo ultras che non segue la squadra per scelta (perché oggi non tesserarsi vuol dire questo), ha motivo di esistere?

non è cambiato nulla.la struttura economica è sempre quella.
per quanto riguarda l'introduzione a livello sociale, se non vi fosse stata differenza tra tdt e nominale non ci sarebbe stato alcun motivo di inventarla.
e invece i motivi ci sono...ci sono...



io non ho detto sissignore.
al max ho detto " questo è il mio nome...gentile signore..."

scusami se mi permetto, ma non la capisci perchè stai ragionando in modo superficiale ed equiparando un ultras a un tifoso.
c'è chi l'ultras lo FA (di professione). e la tessera diventa un vantaggio. c'è chi Ultras lo è (nella vita).ed è un modo in più per ingabbiarlo.
non discerno cos'è giusto o non giusto.

ma, rispondendo alla tua domanda, ti dico che un gruppo ultras ha ragione di esistere se ultras lo è.
24/24, 7/7. composto da singoli elementi che ultras lo sono.24/24, 7/7. oltre lo stadio.
allora si.non so se ha ragione nell'essere, ma ha sicuramente ragione di esistere.

se invece il gruppo ultras è,poer esempio, la sud di milano che CAMPA di tessere e bancarelle, allora è chiaro che senza tessera sarebbero in bancarotta..

ma mica esistono queste due sole e uniche realtà/possibilità
avere la tessera non è sinonimo di gruppo che fa business

grazie del chiarimento. io stavo ragionando solo su chi è ultras seriamente. li avevo lasciati da parte i boys, drughi etc.

nella seconda parte c'è la chiave della discussione. io penso che un ultras senza stadio sia una definizione vuota, che non significa niente. evidentemente sbaglio io, che sono più fuori dal movimento di quanto non lo sia tu. boh, non lo so. sto provando a ragionare

con la tessera iniziale le differenze c'erano ed erano abissali, ma così com'è adesso non ce ne sono! anche perchè quello che han tolto alla tessera lo han messo ai biglietti!


io neanche, ma il problema è che, dall'anno scorso, dire "questo è il mio nome (...ed anche cognome, data di nascita, luogo di nascita e, per le trasferte, anche "non sono residente in provincia di lecce")... gentile signore..." è la stessa ed identica cosa che aver detto sissignore...

la questione è tutta qui.....