LA DINAMICA DELL'INCIDENTE.....per non dimenticare........
Il "Patatrak" avvenuto nei pressi dell'uscita Nord della statale 16 per Mola di Bari, presenta non pochi dubbi. Secondo una ricostruzione effettuata nell'immediatezza del sinistro mortale ed anche secondo le testimonianze dei sopravvissuti, a causare il tragico urto sarebbe stata l'auto Renault 18, condotta dal barese Bruno Zonna. Costui proveniva dalla direzione opposta al senso di marcia del Mercedes 190, alla cui guida era Ciro Pezzella, e a causa delle pessime condizioni atmosferiche, con violenti scrosci di pioggia, nonchè di una pozzanghera o di qualcosa altro che, non visto o mal visto nel buio della sera lo abbia fatto deviare, è andato a collidere frontalmente con l'auto dei due giocatori Leccesi, facendola precipitare in una scarpata. La Renault è rimasta invece nel mezzo della strada col suo conducente quasi illeso. A provocare la morte di Ciro e Michele ha certamente contribuito il volo nel precipizio laterale della strada dopo l'impatto. Pezzella ha subìto lesioni di organi interni ed è morto durante il tragitto in ambulanza o appena giunto all'ospedale di Mola, mentre Lorusso pare che sia deceduto sul colpo, per frattura della base cranica. Va ricordato che i nostri calciatori erano seduti uno dietro l'altro, quindi sul lato sinistro della vettura, mentre sul lato destro erano Pino Carlino (avanti) e Riccardo Riccardi (dietro). Qualche minuto prima di partire Lorusso aveva telefonato a Venosa alla moglie, con la quale aveva però potuto parlare pochissimo sia perchè nel frattempo Pezzella, che doveva passare a prenderlo con l'auto era già arrivato e suonava insistentemente da fuori, sia perchè a Venosa era venuta a mancare la luce. E la Signora Virginia aveva preferito chiudere per andare dal figlioletto Francesco: se si fosse trattenuto ancora qualche istante, mi dice, sarebbe mancato a quel fatale appuntamento con la morte. Ma evidentemente doveva andare proprio così. Ed una riprova del fatto che al destino non si fugge, la consorte del povero Michelino l'ha quando apprende che il marito solo all'ultimo momento ha deciso di non partire con l'aereo. Aveva implorato fino all'ultimo Fascetti perchè gli consentisse di partire cin l'amico Pezzella, sino a che non aveva ottenuto il permesso desiderato. "Fà quello che ti pare", aveva detto il buon mister, "basta che ti togli dalle scatole". E così era partito alla volta di Bari con l'inseparabile amici Ciro che, sfruttando le sue conoscenze, avrebbe rimediato anche per lui una cuccetta all'ultimo momento. Il maltempo aveva spaventato decisamente Lorusso, che a Carmelo Bagnato in mattinata, aveva detto:"Ci sarà da ballare oggi in aereo..." con la sua solita aria tra il serio e il faceto. Ed è stato proprio il maltempo, cui voleva sfuggire in aria, a colpirlo in terra!!!
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